Davanti ad una splendida cornice di pubblico (20.000 spettatori accorsi a San Siro) l’Inter si aggiudica la Primavera TIM Cup superando la Juventus 2-1. La formazione di Vecchi, che già si era imposta di misura all’andata, ha superato i pari età guidati da Grosso rimontando l’iniziale vantaggio bianconero, tornando a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, da cui mancava dal 2006. Per il club di Thohir si tratta della sesta vittoria della storia in Primavera TIM Cup, ad un solo successo dal Torino che detiene il record di trofei conquistati. La gara di stasera ha visto le due formazioni dividersi il predominio nelle due frazioni di gioco. La prima, di appannaggio degli ospiti, manda i ragazzi di Grosso negli spogliatoi in vantaggio di un gol grazie al destro di Kastanos che al 34′, dal limite dell’area, ha infilato il pallone a fil di palo alla sinistra di Radu. Nel secondo tempo l’Inter aumenta la pressione e ribalta il match. Il pareggio lo sigla Manaj al 76′ con un’azione personale in cui dribbla il portiere avversario e mezza difesa bianconera prima di depositare in porta il pallone. L’attaccante nerazzurro esulta togliendosi la maglietta e rimediando il giallo che gli costerà poi l’espulsione a due minuti dal termine per un secondo cartellino ricevuto per simulazione. In inferiorità numerica nei minuti di recupero, l’Inter trova comunque la rete della vittoria con un contropiede al 94′: la Juventus si riversa in area nerazzurra anche con il portiere Audero per l’ultimo calcio d’angolo della partita, ma Radu, fatto suo il pallone, lancia Zonta che va a segnare il 2-1 depositando nella porta sguarnita.
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