Oggi l’Onu, nel giorno dell’anniversario della ‘Giornata mondiali della Terra’, firmerà lo storico accordo sul clima, per riuscire a tamponare il riscaldamento del ‘globo’. Presenti i Capi di Stato di (quasi) tutto il mondo, ben 165. Il Premier Renzi su twitter si è detto molto soddisfatto: “siamo orgogliosi dell’Italia, leader in green economy e rinnovabili”.
Tutti i rappresentanti dei paesi sigleranno un accordo, impegnandosi di restare, al raggiungimento dell’obiettivo, ‘al di sotto dei 2 gradi di aumento di temperatura’ rispetto ai livelli pre-industriali, e se possibile contenerlo entro 1,5. Così, dicono gli scienziati, si potranno evitare conseguenze catastrofiche. Per frenare il global warming, la strada è ridurre fino ad azzerare entro la seconda metà del secolo le emissioni di gas a effetto serra mettendo un freno ai combustibili fossili e dando slancio alle rinnovabili.
“La giornata mondiale della Terra è un’occasione utile per discutere di questioni globali cruciali sulle quali servono interventi urgenti. A partire dallo spreco alimentare con l’Italia in prima fila in questa battaglia di civiltà” ha sottolineato il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.