Il big-match degli ottavi di finale della 68ª Viareggio Cup sorride alla Juventus. I bianconeri calano un poker servito anche dai troppi errori difensivi del Milan. Quattro gol marcano un divario netto tra le due squadre, ma i ragazzi di Brocchi in questo torneo hanno trovato spesso difficoltà e lo scossone preso dalla Juventus è un po’ la risultante di una situazione oggettivamente non ottimale. Comunque c’è la consolazione di avere in organico un ragazzo come Crociata, centrocampista di assoluta qualità che ha già messo piede in prima squadra con due convocazioni.
Il passaggio ai quarti dei bianconeri è stato offuscato dall’infortunio assolutamente fortuito di Clemenza, che appoggia male la gamba destra nel tentativo di fare opposizione su un avversario a debita distanza. Clemenza è un po’, con l’argentino Vadalà , l’elemento di maggior classe del gruppo. Ora Grosso perde un giocatore cardine e nei quarti contro il Bologna, che ha battuto il Sassuolo ai rigori, dovrà cercare un sostituto all’altezza. Intanto la Juventus prosegue il suo cammino senza incassare gol e il portiere Del Favero si conferma una sicurezza tra i pali. A proposito di portieri: il Milan insiste con i sedicenni. Lo scorso anno c’era Donnarumma, ora protagonista in Serie A, quest’anno c’è Plizzari, mai dire mai. Ma un bis di quella portata sarebbe incredibile.
L’altro quarto del gruppo A vede di fronte due squadre in formissima come Spezia e Torino. Filipovic firma su rigore il successo dei liguri sul Livorno e vola in testa alla classifica cannonieri con cinque reti (assieme a Saporetti del Bologna), ma non giocherà i quarti perchè si è fatto espellere. I granata di Longo vanno in fuga con doppio vantaggio, ma il forte vento contrario e la tanta voglia dell’Empoli (due rossi nel recupero finale) li porta ai calci di rigore dove il portiere Cucchietti ne para uno, quanto basta per eliminare i toscani.
Il gruppo B ospitava le due uniche straniere rimaste in gara. È andata male ad entrambe. L’Ujana della Repubblica Democratica del Congo è stata maltrattata da un’Inter pimpante, come finora non si era mai vista. Questo stato di forma trovato proprio nella fase finale è un messaggio preoccupante per le altre aspiranti al titolo. Ora sotto con la Fiorentina, una sfida tra grandi con i viola ritrovati dopo una fase eliminatoria in tono minore. Lascia l’Atalanta che con il talentino Tulissi ha bruciato nella ripresa una clamorosa palla gol, poco prima del vantaggio viola confezionato dal migliore in campo Castrovilli, che serve su un piatto d’argento la deviazione vincente dell’appena entrato Mlakar.
Continua a sognare la Virtus Entella che ha battuto nettamente gli argentini del Deportivo Camioneros. In onda anche la prima autorete del Torneo con il ligure Casagrande: ininfluente, solo pura statistica. La sfida sarà con il Palermo che ha respinto il recupero del Genoa e chiuso i conti con la rete di Giuliano nella ripresa. I rosanero sono abbonati ai quartieri alti ed essere già tra le prime otto è una conferma ulteriore della loro qualità.
Una nota sullo stato dei campi delle quattro partite dei quarti di finale di venerdì: due si giocheranno su campi in erba naturale e in ottime condizioni come Viareggio e Pistoia, gli altri due sul sintetico di Paganico e di La Spezia.
Garantito il calcio spettacolo.
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UARTI DI FINALE
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VENERDÌ 25 MARZO
GRUPPO A
SPEZIA-TORINO
Viareggio (LU) / Stadio “T. Bresciani” (ore 15)
JUVENTUS-BOLOGNA
La Spezia / Stadio “B. Ferdeghini” (ore 14) (Sintetico)
GRUPPO B
PALERMO-VIRTUS ENTELLA
Pistoia / Stadio “Melani” (ore 15)
FIORENTINA-INTER
Paganico (GR) / Stadio “Uzielli” (ore 15) (Sintetico)