La prestazione contro il Torino di Ventura ha confermato, come se ce ne fosse bisogno, come la qualità di Milinkovic-Savic possa essere utile alla causa biancoceleste. Il ragazzo è stato l’unico a far intravedere lampi di luce cristallina in mezzo alle crepe ottenebrate della “banda” di Stefano Pioli: un assist al bacio per il quasi gol di Parolo bloccato solo dal palo. Riconoscimento arrivato anche dal massimo organo calcistico, la Uefa che non è rimasta indifferente alle sue prestazioni e lo ha inserito nei migliori Under-23 dell’Europa League con questa motivazione:“Forte fisicamente, ha già vinto un titolo con la sua Nazionale, è l’anima della nuova Lazio”.
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Un membro chiave del lato Serbia che è diventato campione del mondo e d’Europa a livello giovanile, Milinković – Savić arrivato dal Genk la scorsa estate con grandi aspettative, non ha deluso le attese. Forte e tecnicamente dotato, il 21enne è stato descritto come “l’anima della nuova Lazio ”.