“Purtroppo le nostre responsabilità ci sono tutte, come i meriti degli avversari, che in trasferta avevano fatto sempre bene. Abbiamo commesso troppi errori, ma dopo che siamo andati sotto di due gol è diventato tutto troppo difficile. La partita si è decisa in 12 minuti, anche se nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per recuperare”. Stefano Pioli prova ad analizzare il ko interno con lo Sparta Praga: troppo pesante il ko per cercare di trovare lati positivi. “Abbiamo avuto un’occasione dopo trenta secondi, ma abbiamo commesso delle ingenuità in una stagione negativa come la nostra. Adesso ci dobbiamo buttare solo sul campionato, serve grande orgoglio e dobbiamo dimostrare che non possiamo essere quelli di stasera. Preoccupato per le ripercussioni sul campionato? Certo, noi volevamo andare avanti, dovrò essere bravo a lavorare sulla testa dei giocatori”.
NON MI DIMETTO – Il tecnico non intende lasciare la nave che affonda: “Sarebbe molto facile in questo momento andare a casa. Invece rimango qui, mi prendo le mie responsabilità. Possiamo ancora fare qualcosa di positivo in campionato. Cosa dico ai tifosi? Non servono le mie scuse, meriteremmo tutti quanti una situazione diversa. Quella di oggi è una botta forte, stasera non siamo riusciti ad essere bravi come eravamo stati fin qui in Europa. Non ho mai detto che i quarti di finale sarebbero stati un grande traguardo, so benissimo che stiamo rendendo al di sotto delle nostre possibilità”. Non tira aria di esonero per Pioli, l’unica eventuale soluzione possibile sarebbe quella di Simone Inzaghi ma pare difficile che la società prenda provvedimenti.
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onte : La Repubblica