Tantissimo Klose, poca Lazio. Il tedesco guida la squadra al successo, che mancava da 3 turni, e cancella, almeno in parte, la brutta figura dei biancocelesti messi spesso sotto da un avversario modesto, in piena crisi di risultati e d’identità, che non vince da 3 mesi, risucchiato nella lotta per non retrocedere.
Il primo tempo dei biancocelesti è quanto di peggio si possa immaginare: squadra senza testa, senza cuore e senza orgoglio, salvati prima dal palo, su tiro di D’Alessandro, e quindi da Marchetti. Una Lazio che gioca a ritmi bassi, che non tira mai una volta in porta e che soffre gli aggressivi nerazzurri in ogni parte del campo. Mai vista giocare così male la squadra di Pioli. La Lazio Due, insomma, delude pesantemente l’appuntamento, giocando senza stimoli e senza la necessaria motivazione: un’occasione persa per tanti che trovano meno spazio.
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onte : Il Messaggero