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l pokerissimo al Verona era stato solo un fuoco di paglia. È l’amara riflessione che stanno facendo all’interno della Lazio, da Pioli alla società. La sconfitta con il Sassuolo ha posto in evidenza ancora una volta tutte le debolezze in campionato della squadra biancoceleste, che nelle 8 gare del girone di ritorno ha totalizzato appena 10 punti (media di 1,25 a partita), vincendo in solo 2 occasioni (contro Chievo e, appunto, Verona).
ORA RESTA SOLO L’EUROPA LEAGUE – La squadra di Di Francesco ha vinto meritatamente 2-0, la Lazio ha chiuso la partita senza segnare ed è la quinta volta che succede nelle ultime 6 gare in Serie A. Le residue speranze di centrare un posto per le prossime coppe europee passando per il campionato sono ormai sfumate . Per raggiungere l’obiettivo minimo di inizio stagione ora resta a disposizione solo la vittoria dell’Europa League: l’ultima volta che un’italiana è riuscita nell’impresa era il 12 maggio 1999, quando il Parma vinse l’allora Coppa Uefa. Non proprio una passeggiata, insomma. La Lazio ha il dovere di provarci, ma parallelamente dovranno essere fatte riflessioni e bilanci, per cercare di salvare il salvabile e gettare adesso le basi per il futuro.
Fonte : La Repubblica