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Primavera alle porte: ecco dove ammirare le più belle fioriture (FOTO)

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Stanno iniziando a schiudersi le variopinte e rigogliose fioriture che annunciano la primavera. Azalee, camelie, giacinti, glicini, iris, narcisi, rododendri e tulipani, in una incredibile e affascinante esplosione di colori e profumi, sono le varietà che rallegreranno l’aria e delizieranno il nostro sguardo da marzo fino a maggio. Le più belle fioriture della Primavera 2016, selezionate tra oltre mille tra Parchi e Giardini italiani, sono raffigurate nella guida on line del network dei Parchi Più Belli d’Italia. Gli appuntamenti per lasciarsi affascinare dalla meraviglia offerta dalla Natura sono davvero tanti.

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A Valeggio sul Mincio (Verona) dal 6 marzo al 30 aprile si terrà Tulipanomania, la fioritura più importante in Italia e la seconda in tutta Europa. Un milione di tulipani, giacinti, muscari e narcisi coloreranno il Parco Giardino Sigurtà. Uno spettacolo della Natura che grazie a composizioni floreali sempre nuove cambia ogni anno.

Dal 14 marzo al 15 aprile a Vescovana (Padova) sono di scena “I Bulbi di Evelina Pisani”,  6.000 tulipani olandesi delle specie più differenti coloreranno il parco della storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin.

Con la riapertura dei Giardini di Villa della Pergola, ad Alassio (Savona), dal 19 marzo, oltre alla collezione – unica in Europa – con più di 350 varietà di agapanti torna la suggestiva fioritura di oltre 28 varietà di coloratissimi e profumati glicini. Questi giardini uniscono la tipica vegetazione mediterranea con rare piante esotiche.

Il 25 marzo riaprono i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano (Bolzano). Nello spettacolare anfiteatro botanico oltre 400mila bulbi festeggeranno i quindici anni dall’apertura.  Tulipani e narcisi nei Boschi del Mondo, collezioni di azalee, camelie, orchidee e rododendri nelle serre daranno il benvenuto alla primavera.

A Vitorchiano (Viterbo) nel Centro Botanico Moutan, dai primi giorni di aprile alla fine di maggio, 250mila esemplari di peonie, comprendenti tutte le specie, varietà ed ibridi naturali di peonie cinesi, daranno spettacolo per la collezione più vasta al mondo.

Dal 2 aprile all’1 maggio nel parco del Castello di Pralormo (Torino) torna per la diciassettesima volta Messer Tulipano, dove la fioritura di oltre 75mila tulipani e narcisi annunceranno la Primavera. Quest’anno tra le varietà più curiose una collezione di tulipani neri, i nuovissimi tulipani pop up – simili a coni gelato -, le varietà frills, parrot e viridiflora.

Dal 10 al 25 aprile tornano ai Giardini Botanici di Villa Taranto di Verbania-Pallanza le “Settimane del Tulipano”, mille colori con oltre 80mila bulbose in fiore. Fantastico il Labirinto dei Tulipani dove sono piantate oltre 65 varietà con 20mila corolle in fiore.

Il 17 aprile in occasione della manifestazione “Una primavera bella e buona” a Como la Fondazione Minoprio apre il suo Parco botanico. Sempre affascinanti le collezioni arboree e arbustive del parco, il giardino mediterraneo e la serra tropicale.

Firenze protagonista dal 25 aprile al 20 maggio quando lo splendido Giardino dell’Iris sarà in piena fioritura con oltre 2mila varietà provenienti da tutti i Continenti. L’iris, o giaggiolo, come viene comunemente chiamato in Toscana, ha accompagnato la storia della cittadina toscana sin dalle sue origini diventando talmente importante da essere messo sul suo gonfalone.

A maggio inoltre fra alberi secolari, mura di pietra e verdi siepi, è la volta della fioritura delle splendide ed antichissime collezioni di azalee e rododendri del Parco del Castello Malingri di Bagnolo (Cuneo). Un parco ad impianto antico che sviluppa il disegno del giardino romantico all’inglese, con suggestivi viali alberati di carpini antichi che si intrecciano a galleria ed il romantico ruscello incastonato tra boschetti di bambù.

Infine a metà maggio all’Oasi Zegna di Trivero (Biella) inizia il mese delle spettacolari fioriture dei rododendri – 4 chilometri di strada panoramica in mezzo a un’esplosione di colori – piantati a partire dagli anni ’40 e diventati oramai parte integrante del paesaggio. Meravigliosamente affascinante il comodo sentiero della splendida Conca dei Rododendri.

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