Il Leicester di Ranieri miete un’altra vittima. Questa volta è stato il turno del Newcastle, in zona retrocessione che per provare a salvarsi ha cambiato recentemente panchina, affidandola al ben noto Rafa Benitez. Tra l’altro per l’ex tecnico partenopeo era la prima ufficiale alla guida della squadra inglese.
Partita non “eccellente” dal punto di vista del gioco, come sottolineato dal tecnico romano, il quale ha riconosciuto l’appannamento dei suoi, ma anche il carattere risoluto che alla fine ha portato ai tre punti: “Non è stata una delle migliori partite , ma ho visto lo spirito giusto”.
Mattatore della serata Okazaki, autore di un gol di rovesciata, figlio di un’azione rocambolesca e caparbia intrapresa con determinazione e cuore. A riguardo Ranieri ha sottolineato: “Okazaki eroe? Non importa chi segna, ma solo la concentrazione e la lotta”.
La squadra del popolo, che vince per la gente e che sta, punto dopo punto, fregiandosi della possibilità ormai concreta di realizzare un sogno. Inizialmente sembrava fosse un “privilegio” non alla portata della piccola realtà inglese, ma che adesso vede oltre le crepe dello scetticismo la luce della ribalta e della consacrazione. E Ranieri vede e legge benissimo le fitte trame della “nuova” compagine esaltandola da “gladiatore” all’occorrenza (in un momento di difficoltà nel quale si era spento anche il tifo il tecnico rivoltosi con veemenza sportiva nei confronti dello stadio li ha incitati a ricominciare a caricare la squadra).
CLASSIFICA: +5 sul Tottenham, + 11 e + 12 su Arsenal e Manchester City (entrambe con una partita in meno).
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