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Pioli: “Prova di carattere, ne avevamo bisogno”. Poi sul suo futuro…

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Stefano Pioli è intervenutoai microfoni di Mediaset Premium al termine del posticipo della 30esima giornata di Serie A tra Milan e Lazio, terminata con il risultato di 1-1. In settimana il tecnico biancoceleste ha parlato molto di motivazioni: “Credo avessimo bisogno di una prestazione del genere. In settimana abbiamo subito una grossa delusione, ma adesso credo sia inutile piangersi addosso. Abbiamo offerto una prestazione di carattere, soffrendo, e siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo. Quest’anno abbiamo lasciato per strada tanti punti e perso molte occasioni. L’importante era non abbattersi dopo la brutta eliminazione. Adesso dobbiamo prepararci per i prossimi impegni“. Sul futuro: “A me interessa solo finire al meglio questa stagione. A fine stagione ci incontreremo, valuteremo le varie situazioni e decideremo se andare avanti o meno. Al momento sono concentrato solo sul presente e a chiudere bene il campionato“. Nel Derby mancherà Lulic per squalifica: “E’ un peccato, questa assenza ci penalizza, oltre ai vari infortuni. Speriamo di recuperare qualche giocatore durante la sosta, il Derby è una partita importante per noi e per i tifosi“. L’allenatore ha un’importanza fondamentale nel rendimento dei calciatori: “L’allenatore deve incidere. Il nostro obbiettivo è ottenere il 100% ed oltre da ogni giocatore. Quest’anno non ci siamo riusciti e bisogna essere onesti ed ammetterlo. Si poteva fare di più, abbiamo passato una stagione a pensare a cosa si sarebbe o non sarebbe potuto fare. Adesso pensiamo a chiudere bene il campionato, queta prestazione ci dà la possibilità di preparare al meglio la prossima, importante partita“. Comunque la differenza con lo scorso anno è notevole: “Credo che in qualche occasione non abbiamo giocato da squadra, troppe volte non siamo riusciti a portare a casa il risultato nonostante buone prestazioni. Il calcio è fatto di fiducia e consapevolezza e le sconfitte ci hanno portato via entusiasmo e coraggio“. L’attacco: “Credo il centravanti sia uno dei ruoli che dipende maggiormente dal lavoro della squadra. Anche le statistiche ci dicono che in termini di possesso e supremazia abbiamo fatto meglio dello scorso anno, ma abbiamo raccolto molto meno di quanto prodotto“. In chiusura ancora una domanda sul suo futuro: “Voglio tenermi stretta questa panchina, al futuro ci penseremo a tempo debito, sono concentrato solo sul presente e sulla chiusura della stagione“.

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Il mister Stefano Pioli è intervenuto anche ai microfoni di Sky: “Abbiamo dato un segnale di professionalità, è una squadra che vuole finire nel migliore dei modi”. Poi sul derby: “Quella è la partita. Dobbiamo dare una soddisfazione al nostro ambiente che non ne ha avute molte in questa stagione”. Su Anderson: “Ha dato tutto per la squadra, si è sacrificato. Tutti hanno lavorato in un certo modo, abbiamo fatto una buona gara anche se avevamo speso qualcosa giovedì e c’era in noi tanta delusione ancora. Quest’anno abbiamo prodotto tanto ma abbiamo segnato poco per quanto creato, mentre nella nostra area abbiamo subito troppo anche se abbiamo fatto qualche errore. I risultati iniziali di quest’anno non ci hanno aiutato ad andare avanti”. Poi sul suo futuro: Si deciderà il mio futuro più avanti, adesso non credo sia la cosa più importante da discutere. Poi sull’episodio da rigore non fischiato da Tagliavento: “Si può fischiare o meno ma diciamo che anche su questo non siamo stati sfortunati”.

Stefano Pioli è intervenuto anche su Rai 2. Ecco le sue parole: “Nel primo tempo si è vista una buona Lazio, ma nella ripresa la squadra è andata in difficoltà condizionata dalla brutta sconfitta di giovedì. Comunque ho visto una buona prestazione che ci dà fiducia in vista del derby e per il prosieguo della stagione. Esonero? non sono io l’interlocutore. Io alleno, motivo e scelgo la squadra ma è la società che prende le decisioni. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? L’anno scorso abbiamo ottenuto il 100% e anche di più di quello che potevamo mentre quest’anno abbiamo reso di meno tutti a partire da me. Non abbiamo trovato quella giusta serenità che ci desse continuità. La stagione è partita male perdendo Supercoppa e preliminare di Champions. Queste partite non ci hanno permesso di far scattare l’entusiasmo che ci avrebbe permesso un altro tipo di stagione. Modulo a un attaccante? Anche se abbiamo solo una punta accompagniamo sempre la fase offensiva con 4-5 giocatori che attaccano l’area. Purtroppo quest’anno siamo stati penalizzati: abbiamo prodotto tanto ma segnato poco e subito più di quello che abbiamo concesso. I conti non tornano. Quest’anno potevamo fare di più sia in campionato che in Europa. Avevamo studiato bene lo Sparta Praga, sapevamo quanto era pericoloso. Erano alla nostra portata ma siamo stati penalizzati da un inizio partita con tanti errori. però è presto per fare dei bilanci. La stagione non è finita ed anche se è difficile puntiamo all’Europa. Mancano 8 gare, c’è il derby, vogliamo finire alla grande il campionato. Fascia di capitano? Ho fatto la scelta migliore per la squadra e la rifarei. Candreva è un ottimo giocatore e l’ho schierato spesso all’inizio, poi quando è calato ho fatto altre scelte. Tutti i giocatori hanno un calo e quindi è giusto che giochi qualcun altro al loro posto. Rimpianti? Aspettiamo a fine stagione. Non mettiamo davanti le cose prima che succedano. Vediamo come finirà la stagione”.

Il tour televisivo di mister Pioli si chiude ai microfoni di LazioStyleChannel: “Abbiamo fatto una buona partita, siamo partiti bene, giocando da squadra. Poi nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ e ci siamo dovuti difendere. Purtroppo solo un pareggio che non può soddisfarci appieno, ci serviva una vittoria. L’arbitro? Ho visto situazioni strane, difficili. Le decisioni erano spesso a favore dei nostri avversari. Noi purtroppo possiamo incidere solo sulle nostre prestazioni. Il Derby? Sarà LA partita. Quest’anno non abbiamo avuto nè dato soddisfazioni. La partita andrà preparata bene nel migliore dei modi, anche se sappiamo di non avere un ottimo rapporto con le soste di campionato…“. Chiusura su Patric e Braafheid: “Sono giocatori che hanno trovato poco spazio ma che si sono sempre allenati bene, con continuità e applicazione. Hanno fatto una buona prestazione, ma dobbiamo migliorare in molte situazioni di gioco, dobbiamo lavorarci soprattutto in vista della prossima gara“.

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