Intervenuto su Radiosei, Fernando Orsi ha parlato della gara di giovedì che per i biancocelesti può valere una stagione: “Con lo Sparta Praga la Lazio deve fare molta attenzione, anche alla luce di quanto fatto nel ritorno con il Galatasaray. Non deve rilassarsi ma fare la partita, senza aspettare l’avversario. È quello che i biancocelesti hanno sempre fatto, anche perché spesso trovano difficoltà nel gestire. Se passi il turno e prendi una squadra di seconda fascia poi può succedere di tutto, tuttavia è un discorso prematuro. Tra l’altro il Dortmund è la favorita principale per la vittoria finale. Cataldi in panchina? Pioli crede poco nel ragazzo. Preferisce una squadra esperta, rischiando magari qualcosa in più tatticamente. Mauri, con difensori lenti come quelli cechi, potrebbe comunque essere un’arma in più. Mi piacerebbe vedere magari un tridente leggero con Keita prima punta. Matri tuttavia potrebbe essere utile per far salire la squadra. Pioli d’altronde ha sempre giocato con una punta di riferimento”.
Poi sul cammino in serie A: “Il campionato ha dato fin qui pochissimi momenti entusiasmanti. Quando le cose vanno male si tende a incolpare l’allenatore, ma bisogna vedere anche in che condizioni ha lavorato. Ha fatto senza dubbio alcune scelte poco felici, ma i numeri sono eloquenti. La squadra ha reso decisamente meno rispetto alla scorsa stagione. Alla base ci sono i soliti motivi: dal mercato all’infortunio di de Vrij. Probabilmente i giocatori si sono sentiti anche un po’ appagati da quanto fatto lo scorso anno. Un aspetto che unito a tanti altri fattori, dal preliminare alla Supercoppa persa, ha minato la stagione”.