Per parlare della squadra di Pioli in collegamento su Lazio Style Radio è intervenuto l’ex biancoceleste Maurizio Neri: “In questa stagione stiamo vedendo una Lazio dal doppio volto, ma è l’unica squadra italiana rimasta in Europa League. Quello con lo Sparta è un turno da superare a tutti i costi, è l’unica strada rimasta per salvare la stagione. Bisognerà fare attenzione a non subire gol, in virtù del doppio confronto riuscirci diventa basilare. In Europa il fatto di essere consapevoli della forza della squadra lascia un po’ più tranquilli e questo fa ben sperare. Inoltre la consapevolezza di affrontare con il piglio giusto questa competizione da più sicurezza. Gli uomini di Pioli non sbaglieranno l’approccio alla partita e l’atteggiamento sul terreno di gioco, dovranno moltiplicare forze ed energie ma soprattutto dovranno stare attenti a non commettere gli stessi errori che fanno in campionato, cioè evitare di subire troppi gol senza riuscire a concretizzare le occasioni create. I numeri parlano chiaro, bisogna buttarsi alle spalle tutto quello ciò è successo nell’ultimo periodo in campionato. La scorsa stagione è stata molto più che positiva, quest’anno invece la squadra biancoceleste ha pagato a prezzo salato i troppi infortuni subiti. Ovvio che se per tanto tempo mancano giocatori importanti qualche difetto venga a galla. Non è facile giudicare da fuori, a Pioli è stato sempre riconosciuta la grande qualità della sua squadra. Avendo a disposizione diverse soluzioni ha tentato di far fronte alle assenze con diversi moduli ma purtroppo non è riuscito a risolvere i problemi. I punti che ha in campionato dimostrano chiaramente che qualcosa è mancato. In Europa League dovranno stare molto attenti, lo Sparta Praga sta facendo bene in campionato: sono secondi in classifica e in Europa League sono imbattuti da dieci partite. Sanno di essere una squadra con mezzi notevoli ma dalle loro dichiarazioni si capisce che anche loro sentono il peso della pressione. Sanno di non avere l’organico della Lazio ma penso che scenderanno in campo con grande rispetto per i biancocelesti, sperando che non si chiudano per poi ripartire ma affrontino la formazione italiana a viso aperto. Ma a parte l’atteggiamento dello Sparta spero di vedere in campo i biancocelesti pimpanti e aggressivi, senza alcun timore reverenziale. La squadra ceca è molto fallosa, nella prima fase di Europa League sono quelli che hanno preso più cartellini di tutti. Quella di stasera è una partita determinante, Pioli sceglierà la squadra che gli dà più affidamento. Sarà una bella lotta, l’avversario darà il 300% delle sue possibilità e bisognerà essere pronti a contrabattere. Bisogna scendere in campo con l’intenzione di chiudere subito la pratica, sarebbe importante e determinante per togliere certezze all’avversario. Inoltre bisogna evitare di prendere reti per non rischiare di trovarsi in difficoltà. Le scelte degli uomini da mandare in campo spettano all’allenatore, lui li vede tutti i giorni e sa benissimo le loro condizioni. Non mi permetto di giudicare, sicuramente giocheranno quelli che gli danno più garanzie. L’importante è non lasciare troppo spazio tra i reparti. I tanti gol subiti dipendono anche dalla poca attenzione della squadra, a cominciare dagli attaccanti che non aiutano a difendere e non scalano bene. Il tecnico sarà sicuramente arrabbiato per questo. Anche quando attaccano ci sono problemi, alcuni elementi sono già in fuorigioco e questa è una cosa grave, sinonimo di poca tranquillità. Anche a livello professionistico nel calcio tutto sembra facile ma se cambiano gli interpreti e non si ha la possibilità di allenarsi tutti i giorni provando movimenti su movimenti, in partita la domenica non rendi alla giusta maniera. In questa situazione il continuo cambio di giocatori ha contribuito molto. Alcuni calciatori in determinati assetti difensivi sono fondamentali. Soprattutto giocando con la difesa alta come fanno i biancocelesti”.
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