La Nazionale italiana di rugby esce sconfitta dalla trasferta in Irlanda. E’ la quarta sconfitta in altrettante partite per gli azzurri di Brunel nel Torneo Sei Nazioni 2016. Quella di oggi è stata una lezione pesantissima, 58-15 il risultato finale. L’Irlanda ha segnato nove mete (a due) e l’Italia si è dimostrata leggera, inesperta, poco attenta, comunque lontanissima dal livello degli avversari e mai in partita. E’ il penultimo passo verso un Cucchiaio di Legno che ormai sembra ineluttabile ma è soprattutto una dimostrazione di inferiorità e di inadeguatezza al livello preoccupanti. Gli azzurri non sono mai stati in partita, hanno sofferto in tutte le fasi – dalla touche ai breakdown, dalla gestione offensiva agli impatti – e non bastano i pochi spunti di Odiete e Campagnaro per tirare fuori qualcosa di buono dal match. Come si temeva, la poca esperienza nei ruoli chiave è stata pagata salatissimo, ma sono mancati anche alcuni giocatori ormai esperti, come Sarto, autore di un errore imperdonabile che è costato la prima meta. Per l’Italia è il secondo peggior passivo di mete subite di sempre nel Sei Nazioni. Solo con l’Inghilterra nel 2001 (80-23, dieci mete subite) andò peggio.
Fonte: Gazzetta dello Sport