È stato tra i migliori in campo ieri a Torino Ciro Immobile. E non è passato inosservato agli occhi del presidente Lotito, al quale l’attaccante napoletano piace da sempre e più di una volta ci aveva fatto un pensiero senza riuscire a concretizzare. Stavolta però il sogno potrebbe diventare realtà: il Toro infatti ha preso il giocatore in prestito dal Siviglia, con un’opzione di riscatto fissato a 6 milioni, ovvero i soldi che gli andalusi devono versare al Borussia Dortmund per l’ultima rata del cartellino. Certamente Immobile in Spagna non vuole tornarci e quella biancoceleste sarebbe un’ipotesi molto gradita, ma, come sempre in questi casi, occorrerà mettere mano sostanzialmente al portafoglio per sbaragliare la concorrenza. Anche perché l’attacco, che in questa stagione ha pianto non poco, a giugno potrebbe perdere Klose e ritrovarsi con i soli Djordjevic e Matri, anch’essi però non certi della conferma e, nel caso del serbo, non di un ruolo di primo piano in caso di permanenza. Ecco perché dunque il nome di Immobile è scattato in pole per il posto da prima punta e, secondo quanto rivela ‘cittaceleste’, il suo ingaggio (che, tra netto e bonus, si aggira sui 2,5 milioni annui) potrebbe essere coperto con quello del tedesco in uscita. Le trattative sottobanco sono iniziate, in ballo il futuro dell’attacco della Lazio.
Sul fronte uscite, invece, si monitorano le situazioni di Biglia e Marchetti: per il primo è sempre vivo l’interesse del Real Madrid, con il neo tecnico Zidane che, secondo quanto rivelano dalla Spagna, avrebbe inserito il suo nome nella lista dei 10 obiettivi per il mercato estivo. L’argentino sarà osservato attentamente nei prossimi mesi e poi per lui sarà formulata un’offerta, che però, assicurano le medesime fonti, visti i suoi 30 anni, non dovrebbe superare i 25 milioni. Dal canto suo, il Principito avrebbe fatto sapere alla dirigenza madridista di essere disposto a lasciare la Capitale: si attendono dunque nuovi sviluppi. Per lui e anche per il portierone veneto, che, nonostante il recente rinnovo, continua ad essere nel mirino della Juventus per il dopo Buffon. Italiano, con esperienza internazionale e gradito al ‘collega’ toscano, con cui ha lavorato più volte in Nazionale, a 33 anni compiuti, accetterebbe volentieri un ruolo di secondo in una squadra blasonata e impegnata costantemente ad alti come quella bianconera. Il problema sarà però convincere Lotito e, per questo, la Juventus potrebbe mettere sul piatto il cartellino di Marco Sportiello. Classe ’92, l’estremo difensore dell’Atalanta nelle ultime stagioni ha dimostrato di essere uno dei migliori per continuità di rendimento della serie A e per questo avrebbe suscitato l’interesse dei bianconeri, che avrebbero già sondato il terreno per portarlo tra le proprie fila. Da dove poi, per testarlo, sarebbe girato in un club più probante di quello atalantino: e l’idea sarebbe appunto la Lazio, dove Sportiello potrebbe dunque approdare, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto, in cambio del cartellino di Marchetti.