È tornato a parlare Libor Kozak. In una lunga intervista, concessa ai microfoni de ‘lalaziosiamonoi’, l’ex centravanti biancoceleste, ora all’Aston Villa, si è soffermato sui connazionali dello Sparta Praga, prossimi avversari dei capitolini in Europa League, dando spazio inoltre ai ricordi sul suo periodo, mai dimenticato, all’ombra del Colosseo: “È stato bellissimo scendere in campo dopo un lungo periodo di stop, sono tornato a divertirmi. Purtroppo ora sento ancora un po’ di dolore e dovrò stare un mesetto fuori, ma stavolta non è nulla di serio. La Lazio? La seguo sempre, mi è rimasta dentro. In Europa League sta facendo bene. Lo Sparta? A questo punto della competizione non si può parlare di squadre deboli. Ma, se si pensa ad avversari come Liverpool e Manchester United, è sicuramente una squadra più accettabile da incontrare. La Lazio ha grandi possibilità di passare il turno, ma lo Sparta ha fatto bene contro il Krasnodar e non sarà facile da affrontare.Ripetere la cavalcata del 2012-2013? Sicuramente sì. La Lazio ha dimostrato più maturità in Europa League, sta facendo davvero bene e sono convinto che potrà arrivare lontano. Sarà dura perché quest’anno il livello della competizione è più alto rispetto alle ultime edizioni, ma se la può giocare”.
Kozak non dimentica il suo trascorso biancoceleste: “Per me la Lazio è tutto. Lì ho iniziato a livelli importanti e resterà sempre nel mio cuore. È la squadra numero uno e mi ha fatto giocare a grandi livelli: ho trascorso anni bellissimi lì e ho tanti ricordi piacevoli. Con qualcuno dei miei ex compagni mi sento tramite messaggi: eravamo un bel gruppo ed è rimasto qualcosa di importante. Klose? Non ho mai giocato con un attaccante più forte, è stato fantastico allenarmi e giocare con lui. È una grande persona oltre che un grande attaccante. Gli auguro di segnare di più perché sta giocando meno, sicuramente merita di continuare a esultare“