Stefano Pioli ha commentato in conferenza stampa il tracollo casalingo contro lo Sparta Praga che è costato alla Lazio l’eliminazione dall’Europa League.
Quali motivazioni si possono dare a una prestazione così negativa?
“Che ci sia delusione è evidente perché abbiamo sbagliato completamente l’approccio, nonostante la palla gol creata dopo pochissimi secondi. Conoscevamo le difficoltà di questa sfida ma abbiamo commesso tanti errori, soprattutto in difesa ma anche sotto porta considerando le tante palle gol sciupate nel primo tempo. E’ una botta forte che interrompe la nostra corsa in Europa, il fronte dove ci eravamo espressi meglio in questa stagione.“
Dopo il fischio finale ha pensato, anche solo per un momento, di dimettersi?
“Sarebbe troppo facile: io ci sto mettendo la faccia, sto facendo le scelte e non posso abbandonare la barca nel momento più difficile.“
Questa è stata la tredicesima volta che la Lazio subisce gol nel primo quarto d’ora. Come si spiega?
“E’ difficile, abbiamo lavorato molto su questo aspetto anche perché subire sempre gol nel primo quarto d’ora costringe a spendere tante energie per recuperare. In ogni caso la prestazione è stata insufficiente anche dopo i due gol incassati. Questa caratteristica è comunque molto penalizzante, sappiamo quanto è importante andare in vantaggio piuttosto che ritrovarsi sotto.“
Più volte si è parlato di una Lazio con grandi valori, ma questo non aumenterebbe le responsabilità dell’allenatore riguardo i cattivi risultati?
“Aver perso così nettamente negli ottavi di finale di Europa League è una situazione molto negativa. Continuo a pensare che i valori ci siano e che stiamo rendendo al di sotto delle nostre potenzialità. Questo comporta delle mie responsabilità, così come ci sono quelle dei calciatori.“
Il pubblico stasera ha risposto come presenza sugli spalti: che cosa si sente di dire ai tifosi?
“Questa è sicuramente una grande chance persa per riportare la gente allo stadio. Non credo che i tifosi si possano accontentare delle mie scuse per la prestazione di stasera, sarebbe riduttivo.“
Dal punto di vista tattico c’è qualcosa da rimproverarsi?
“La partita si è decisa in cinque minuti, in situazioni difensive in cui eravamo in parità numerica, se non addirittura mi pare in superiorità. La prestazione è stata insufficiente, una sola chiave di lettura non spiega tutti gli errori commessi. Credevo che la squadra avesse le caratteristiche giuste per essere compatta in difesa e rapida e incisiva in attacco, ma al terzo gol siamo spariti come era prevedibile.“
Aver schierato Mauri può essere stato un errore, alla luce della sofferenza del centrocampo?
“Ho scelto un centrocampo a tre per avere più equilibrio: non ritengo che abbiamo avuto scompensi a livello tattico. Errori individuali e di interpretazione delle singole situazioni ci hanno punito.“
La Lazio ha perso lo spirito di gruppo dello scorso anno?
“Questo può essere vero ed è il mio grosso cruccio per questa stagione. Credevo di aver dato una mentalità propositiva alla squadra, quest’anno invece spesso non è successo.“
Fabio Belli