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Roma: trapiantato ad una 16enne un cuore finto…

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L’operazione porta la firma dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Una ragazza di 16 anni ha rischiato di vedere il suo cuore arrestarsi per un miocardiopatia dilatativa severa. Così, i dottori lo hanno sostituito con un nuovo cuore artificiale ‘magnetico’. La paziente è stata trapiantata l’11 gennaio, data diventata storica visto che, per la prima volta al mondo viene impiantato con successo un cuore artificiale in un paziente pediatrico. Nel 2002 l’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha costruito il primo impianto di cuore artificiale, da quel momento sono stati oltre 60 sono i cuori meccanici impiantati. Ma il primo cuore artificiale permanente impiantato in un paziente è datato del 30 settembre 2010. Nell’aprile 2012 invece fu la volta del più piccolo cuore artificiale, sempre per la prima volta al mondo, su un bambino di appena 16 mesi. Il nuovo dispositivo creato per la ragazza 16enne si chiama ‘Heart Mate 3’. La pompa centrifuga che lo fa funzionare, mantiene la parte rotante sospesa evitandogli di entrare in contatto con altre parti meccaniche, impedendo ai globuli rossi di danneggiarsi durante il passaggio del sangue nel dispositivo. Inoltre il nuovo device, evita l’attrito tra le parti meccaniche scongiurando così l’usura. Come riportato da Adnkronos, gli esperti spiegano che il cuore artificiale a levitazione magnetica può essere utilizzato sia come soluzione ponte in attesa del trapianto di cuore, sia come soluzione definitiva. La giovane, a distanza di sole 16 ore dall’intervento, era sveglia e in ottime condizioni.

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