In sede di debriefing, tenuto questa mattina dal Questore D’Angelo, sono state messe in rilevo le positività e le criticità registrate in occasione della gara di Champions League di ieri sera. In primo luogo è stato messo in luce come gli sportivi abbiano risposto in maniera positiva alle novità introdotte nel sistema di sicurezza dell’Olimpico, fornendo un comportamento esemplare sia durante i controlli che per tutta la durata della gara. Nella fase di prefiltraggio di alcuni settori dello stadio si sono registrate attese eccessive, sulle quali, già dalla prossima gara si interverrà con correttivi strutturali ed organizzativi per eliminare il disagio alle persone. La linea del rigore assoluto della Questura, d’intesa con la Prefettura, ha condotto alla decisione di allontanare dallo stadio un piccolo gruppo di tifosi spagnoli in evidente stato di ebbrezza.
I DIFFIDATI
Due spagnoli sono stati sottoposti al D.A.Spo in quanto trovati in possesso di 5 petardi nei controlli pre-partita. Stesso trattamento per 2 giovani romanisti della curva nord, che avevano esploso dei petardi nella stessa curva; sono stati individuati dal sistema di videosorveglianza, prelevati dall’interno del settore e sottoposti, direttamente allo stadio, al provvedimento. Nel corso delle attività di monitoraggio e di prevenzione a largo raggio è stato individuato ed identificato un gruppo di ultras nei pressi del ponte Duca d’Aosta, radunatisi con il possibile intento di attuare forme di ritorsione nei confronti dei tifosi che hanno partecipato all’evento sportivo. Tutti sono stati allontanati. Quest’ultima circostanza dimostra come sia ancora lungo il percorso di legalità che richiede la massima attenzione da parte delle Forze dell’Ordine, che continueranno a monitorare la situazione. Lo scrive la Questura di Roma in una nota pubblicata poco fa.