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a Lazio batte il Verona per 5-2 ma il risultato non racconta in maniera pulita la sofferenza dei biancocelesti per superare l’ultima in classifica. Dopo tre gare a digiuno ecco la scorpaccia di reti.
Addirittura tornano a segnare anche i centravanti. Matri timbre il cartellino, cosa che non accadeva dalla gara contro la Sampdoria del 14 dicembre scorso. La Lazio vince nella tristezza generale di un Olimpico deserto.
La malinconia l’unico sentimento che nemmeno il largo successo riesce a cancellare. Tre punti che fanno fare un piccolo passo in avanti ma che non danno comunque senso alla stagione. L’Europa resta una chimera.
Fonte : Il Messaggero