Nella storica cornice da brividi di uno Stadio Wembley completamente sold out, si è disputata oggi la finale della Capital One Cup, giunta alla sua 56esima edizione. Un’edizione che si è disputata tra Liverpool e Manchester City, tra i reds di Jürgen Klopp ed i citizens di Manuel Pellegrini.
LA PARTITA – Una gara priva di tatticismi, molto intensa e con una predominanza del Manchester City, soprattutto nel numero di occasioni capitate nei 90 minuti regolamentari. I Citizens sono andati in vantaggio all’inizio del secondo tempo con Fernandinho, che, ben imbeccato da Aguero, ha trafitto con un tiro velenoso un non impeccabile Mignolet. Il portiere è riuscito però a riscattarsi, risultando decisivo nel tenere a galla i suoi con una grande parata su El Kun nel corso del secondo tempo. Le parate di Mignolet, insieme agli errori dell’ex Sterling, di cui si contano almeno due occasioni sprecate, hanno lasciato il risultato in bilico sull’ 1-0, fino al pareggio di Coutinho al 83esimo veloce a ribattere in rete un tiro di Emre Can terminato sul palo.
SUPPLEMENTARI – Si va all’extra time. Partita viva, i ritmi non si abbassano e ci sono occasioni per entrambe le squadre, con capovolgimenti di fronte improvvisi da una parte e dell’altra ed uno scontro a viso aperto e senza esclusione di colpi (alla fine gli ammoniti saranno 9). Ancora una chance per Aguero che trova la risposta di uno strepitoso Mignolet e le folate di Lallana ed Origi per il Liverpool, oltre ad una buona occasione per Milner. Un Liverpool che sembra molto superiore dal punto di vista della condizione fisica. Ma il punteggio è rimasto inchiodato sul risultato di 1-1 e per decidere la 65esima edizione della Capital One Cup c’è stato bisogno dei calci di rigore.
L’EROE CHE NON TI ASPETTI -La firma ce la mette il protagonista meno atteso: Walter Caballero, portiere 34enne riserva di Hart, che riesce a respingere ben 3 penalty consecutivi dei Reds (Lucas, Coutinho e Lallana), dopo l’errore in apertura per il City di Fernandinho. Il rigore decisivo lo calcia Yaya Toure: conclusione a fil di palo e nulla da fare per Mignolet, nonostante fosse riuscito ad intuire la traiettoria. E’ festa per i Citizens e grande delusione per Klopp e per tutti i tifosi del Liverpool, mentre Pellegrini, che saluterà a fine stagione per lasciare spazio a Guardiola, conclude con un trofeo la sua avventura a Manchester.
Giulio Piras