L’ex bomber biancoceleste e attuale allenatore del Modena, Hernan Jorge Crespo, ha regalato tantissime gioie ai tifosi biancocelesti che ricordano felici i suoi gol. Era la punta di diamante di una squadra fantastica, ricca di campioni straordinari che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto. Tra le gioie personali vissute con l’aquila sul petto c’è anche la soddisfazione personale di aver conquistato il titolo di capocannoniere nella stagione 2000/2001 merito anche di compagni straordinari come Juan Sebastian Veron (storico compagno di squadra fin dai tempi del Parma) che gli fornivano assist a dir poco sublimi. Proprio di questo (oltre che di tanti altri ricordi legati al nostro campionato) ha parlato l’ex attaccante argentino in una breve intervista al portale francese sofoot.com. Ecco le sue parole sulla sua bellissima avventura romana e non solo: “Ho tantissimi di bei ricordi per tutti i club in cui ho giocato. Ma non dimenticherò mai di essere stato capocannoniere della Serie A con la Lazio durante la stagione 2000-01″. Per quanto riguarda il suo caro amico Veron: “Io dico sempre che Juan Sebastian è stato il miglior giocatore di sempre nel fare ‘l’ultimo passaggio’. Si metteva sempre nelle migliori condizioni per realizzare un assist, riuscendo a tirare fuori il meglio dai suoi compagni di squadra. Infatti, quando ho giocato con lui, ho avuto le mie migliori stagioni come attaccante. I gol di tacco? Erano anche merito suo, come quella volta contro la Juve. Il difensore più forte che ho affrontato? Sono tanti: Samuel, Terry, Maldini, Nesta…Ma il mio motivo d’orgoglio più grande è aver segnato a Franco Baresi”.