Alessandro Matri torna a segnare, lo fa agli sgoccioli del primo tempo, e sigla probabilmente il gol che rompe gli equilibri. Contento del gol e della vittoria parla così ai microfoni di SkySport “Era importante sbloccare la gara, sia per me che per la squadra. Abbiamo concesso anche oggi due gol per disattenzione, non deve succedere. È un periodo che davanti non segnavamo, oggi ci siamo riusciti ma è solo il primo passo, c’è tanta strada da fare. Il gol? Era l’unico tiro che poteva farmi segnare, poi l’ho anche sbucciata, meglio così. In carriera ho giocato più a due punte, giocando a tre bisogna cambiare un po il modo di attaccare la profondità, qualche movimento lo devo ancora migliorare, mi piace andare in profondità, ma con due esterni larghi a volte devo andare incontro per creare gli spazi. Cataldi? E’ un giovane che ha un grandissimo talento”
Poco dopo il bomber biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Se crediamo ancora nell’europa? E’ un obbligo credere all’europa perché ne abbiamo le potenzialità, oggi è un piccolo passo verso l’obiettivo”. Lui e Mauri hanno utilizzato i loro marchi di fabbrica: “Oggi Abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, ma al di la dei gol abbiamo giocato bene, giusto atteggiamento, peccato per i 2 gol…è una macchiolina da correggere ma il risultato è buono perché la partita non era facile per niente“. Ora testa al Galatasaray: “E’ una partita difficile in un campo difficile dobbiamo andar lì senza pensieri, cioè giocare il nostro calcio, c’è andata e ritorno il che non è da sottovalutare, noi dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche e il nostro gioco che abbiamo ritrovato e dobbiamo continuare su questa marcia“. Il feeling con Mauri: “Io Stefano lo conosco da tempo, lui sa come gioco e io e anche io conosco come gioca lui. Lui ha le qualità di verticalizzare subito e per me è fondamentale, giocare la profondità è la mia caratteristica. È un alternativa in più che io riesco a sfruttare“.