Dopo il recente incontro di Lazio e Roma con il prefetto Gabrielli per cercare di trovare una soluzione al problema delle barriere all’interno dello Stadio Olimpico, Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della presentazione dei dati Istat relativi alla pratica sportiva, è intervenuto sull’argomento per commentare gli ultimi sviluppi della situazione: “Ho letto le dichiarazioni del prefetto Gabrielli e onestamente sono molto felice. Auspico che si vada avanti, mi sembra che forse finalmente siamo nella giusta direzione. Io sono spettatore molto interessato alla vicenda, invito tutti a non isolarsi nelle proprie convinzioni anche se sono in buona fede, così forse si potrà risolvere finalmente questo assurdo problema“. Questil pensiero di Malagò, riportato dal portale Gianlucadimarzio.com.
PUBBLICITA
ULTIM'ORA LAZIO NEWS
- 12:45Giannini su Ranieri: «Solo lui può ricompattare l’ambiente»
- 12:29Sandro Veronesi consiglia su cosa vedere stasera tra Sinner e l’Italia
- 12:13Baroni cambia molto nella Lazio: ma c’è una squadra “titolare”
- 11:41Nazionali, ansia della Lazio per Castellanos: il ritorno dall’Argentina
- 11:25Nella Lazio di Baroni, Guendouzi è insostituibile: la top cinque per minutaggio
- 11:09Belve ospiterà Lotito: il presidente della Lazio sarà nel programma su Rai 2
- 10:53La sosta viene sfruttata da Patric, buone notizie per la Lazio: quando tornerà a disposizione?
- 10:37Un vertice con Baroni sarà tenuto da Fabiani Lazio: si progetta il futuro del club.
- 10:21Akpa sostituisce Castrovilli? Le ultime sul centrocampo della Lazio
- 10:05Lazio, la squadra di Baroni da record: il dato sui gol dei subentrati
- 09:49Nel segno di Zarate, la Lazio batte il Napoli: ecco quando accadeva
- 09:33Italia Belgio, la scelta del ct Spalletti: Rovella titolare? Probabili formazioni
- 09:17Undici biancocelesti convocati nelle Nazionali: i giocatori in ritiro per la Nations League.
- 08:45Lazio, tutti i cambi di Baroni: un giocatore è l’asso nella manica del tecnico.
- 00:13L’Heysel ricordato da Spalletti: «Il 29 Maggio 1985 deve essere una data che nessuno deve dimenticare per il rispetto alle famiglie di quelle persone morte»