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L’AVVERSARIO DI TURNO – Il Galatasaray: passare il turno per andare dove osano le aquile

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Come già accennato dalla nostra redazione nel day-after la partita con il Frosinone, domani la Lazio si gioca tanto. La partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro i turchi del Galatasaray è forse l’ultima chance per cambiare un finale che per quasi tutti i tifosi biancocelesti sembra già scritto. Del resto questo atteggiamento altalenante degno di “Dr. Jekyll and Mr. Hyde” impedisce anche al più ottimista dieuropaleague1 fare una qualsiasi previsione, anzi…impedisce proprio di coltivare una qualsiasi speranza. Troppo forte la paura di rimanere delusi ancora una volta da questa squadra e se si pensa che quando vuole sa essere bellissima il nervosismo sale ancora di più. L’unica cosa a cui è possibile ancorarsi in questo momento è il buon feeling con la competizione europea, unico habitain cui i ragazzi di Pioli riescono a esprimersi al meglio. E così, da svogliata, confusa, impacciata e spenta, i biancocelesti “versione europea” d’incanto diventano una squadra bellissima: dinamica, aggressiva, affamata, ricca di carattere, emozionante, e che da soddisfazioni (vedi appunto giovedì scorso con il Galatasaray). Un “mistero” che stuzzicherebbe la fantasia anche del noto programma televisivo condotto da Daniele Bossari, Jane Alexander & co. Un enigma a cui, nonostante innumerevoli tentativi, neppure Pioli è ancora riuscito a dare una soluzione…almeno in campionato. In attesa di capire se la Serie A rivedrà mai la vecchia Lazio, i tifosi auspicano di vivere domani una notte che gli permetta, almeno per qualche ora, di sognare. I biancocelesti devono assolutamente sfruttare il vantaggio dato dal gol di Milinkovic-Savic all’andata nella Türk Telekom Arena. Andare avanti  in Europa League è possibile, anzi…se le prestazioni sono queste perché non sognare il traguardo finale? Se qualcosa comincia ad andare per il verso giusto, la strada verso Basilea può essere una realtà (anche Firmani ci crede, clicca qui). Dipende solo dalla Lazio, solo lei ha la possibilità di cambiare il destino. I tifosi se lo meritano.
Lazio-Galatasaray non può salvare il disastro compiuto dalla società, ma può far continuare a sperare e andar lì….DOVE OSANO LE AQUILE.

I PROBLEMI DEI TURCHI – Così come per la società romana, anche per quella di Istanbul il passaggio del turno vale tantissimo, visti gli scarsi risultati della compagine di Denizli in questa stagione. la squadra rischia di essere sanzionata dalla UEFA per aver violato il Financial Fair Play (FFP) – la norma che obbliga le squadre di calcio a spendere non più di quanto guadagnano – e potrebbe essere anche esclusa dalle coppe europee. Il presidente del club, Dursun Ozbek, sta facendo di tutto per evitare una squalifica di un anno dalle coppe europee, e se non sUefai troverà una soluzione anche il futuro del club potrebbe essere a rischio. Gli introiti garantiti dalla partecipazione alla coppe europee fanno spesso la differenza nel bilancio di una squadra di calcio di primo livello. Neanche le vicende inerenti il campo stanno dando tante soddisfazioni (anche se la situazione dei turchi rispetto a quello che sta vivendo la Lazio in Serie A è una situazione idilliaca): il Galatasaray attualmente è terzo a 14 punti di distanza dalla prima in classifica, il Besiktas, ed è stata retrocesso in Europa League dopo il terzo posto ottenuto nel girone eliminatorio di Champions League.

STATISTICHE, PRECEDENTI & CURIOSITA’ – Fonte: Uefa.com

Sabri Sarıoğlu ha portato in vantaggio il Galatasaray al 12′ nella sfida di andata di giovedì realizzando il suo primo gol europeo in sette anni, ma i Biancocelesti hanno subito replicato con Sergej Milinković-Savić rimandando così il verdetto definitivo alla sfida dell’Olimpico.

• La Lazio ha eguagliato il PAOK FC come club con il maggior numero di pareggi in UEFA Europa, 15.

• In 13 sfide contro avversarie turche, la Lazio ha totalizzato 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte  (3 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte in casa)

• Il ruolino di marcia del Galatasaray in 23 precedenti contro avversarie italiane è il seguente: 7 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte  (0 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte in Italia).

Statistiche
• La Lazio ha vinto tutte e quattro le gare casalinghe europee disputate in questa stagione, segnando tre gol in ciascuna delle ultime tre. I Biancocelesti hanno superato la fase a gironi di UEFA Europa League da imbattuti (4 vittorie e 2 pareggi) dopo l’eliminazione contro il Bayer 04 Leverkusen negli spareggi di UEFA Champions League.

• Il Galatasaray non vince in trasferta in Europa da 11 gare (2 pareggi e 9 sconfitte) dopo essersi imposto sul campo dell’FC Schalke 04 agli ottavi di finale di UEFA Champions League2012/13.

Curiosità e approfondimenti
• La distanza Istanbul e Roma è di quasi 1.400 km.

• Il difensore del Galatasaray Semih Kaya compie 25 anni il giorno prima della partita.

Il Galatasaray è una delle cinque squadre presenti nei sedicesimi di finale a essersi qualificata in Europa come vincente del proprio campionato. Le altre quattro sono: FC Basel 1893 (Svizzera), FC Midtjylland (Danimarca), Molde FK (Norvegia) e Olympiacos FC (Grecia), anche se il Molde nel frattempo ha perso il titolo in favore del Rosenborg BK.

• Il portiere uruguaiano del Galatasaray, Fernando Muslera giocherà per la prima volta da avversario allo Stadio Olimpico (è passato in Turchia proprio dalla Lazio nell’estate 2011, dopo aver vinto la Coppa Italia nel 2008/09 e aver disputato 96 partite in Serie A).

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Mustafa Denizli è conscio della grande pericolosità di questa Lazio “europea” per questo vuole inseguire la rimonta ancorandosi ad ogni certezza possibile a cominciare dal modulo: sarà ancora 4-2-3-1 ma questa volta molti torneranno nei loro ruoli naturali. Potrebbe rientrare Hamit Altintop ma il mister turco dovrebbe impiegare più o meno la stessa formazione dell’andata, pertanto: davanti all’ex Muslera, il quartetto difensivo sarà composto da: Carole e Sabri (autore del momentaneo vantaggio giallorosso all’andata) sulle fasce, mentre i centrali difensivi saranno Balta e Chedjou (in vantaggio su KayaGunter). A centrocampo la cerniera sarà formata dal capitano Inan e Donk che dovrebbe avere la meglio su José Rodriguez e Bilal Kisa. Sulla trequarti invece agiranno Podolski (che torna esterno), Sneijder e Öztekin a supporto dell’unica punta, Bulut (rimasto sorprendentemente in panchina nella partita d’andata facendo giocare Poldolsky nell’inedito ruolo di punta centrale). Il centravanti dopo la partenza di Yilmaz è di fatto l’unica punta centrale a disposizione di Denizli.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Muslera; Sabri, Chedjou, Balta, Carole; Inan, Donk; Podolski, Sneijder, Öztekin; Bulut. A disp: A disp: Gonen, Denayer, Kaya, Gunter, Linnes, Kisa, H. Altintop, Rodriguez,Olçan Adin. All. Mustafa Denizli.

Indisponibili: Gumus
Squalificati: –

 Marco Lanari

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