Dopo la debacle interna contro il Napoli, la Lazio di Pioli è salita a Genova per sfidare i rossoblu con mille problemi. Alla pesante assenza di Candreva, si è andata ad aggiungere quella di Onazi. Ma nell’ultima ora, Pioli ha anche deciso di rivoluzionare la squadra. Fuori Lulic e Keita e dentro Mauri e Djordjevic. Nonostante tutto la vittoria non arriva e il sesto posto resta un miraggio.
Primo tempo: partenza sprint per la Lazio che nel giro di tre minuti conquista tre calci d’angolo. Pressing alto e intensità mettono il Genoa alle corde. I biancocelesti sono pericolosi già al 5’ minuto. Il giovane Cataldi dal limite dell’area di rigore, fa partire un destro di controbalzo che però trova preparato Perin, che devia in angolo.
Traversa: siamo al 17’ quando i biancocelesti vanno vicino al gol del vantaggio. Angolo di Cataldi, bellissima torsione di capitan Mauri che con un colpo di testa va a colpire la traversa a Perin battuto. Nella seconda metà del primo tempo l’intensità laziale diminuisce, permettendo al grifone di respirare. Al 34 prima fiammata di Pavoletti che di testa spara alto. Poi al 37’ Cerci semina il panico sulla sinistra ma il suo cross non trova il tap in di Pavoletti e Konko può liberare in angolo. Dopo due minuti si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Secondo tempo: la ripresa inizia con Patric che subentra a Basta. I ritmi sono nettamente più bassi. Il Genoa prende le misure alla Lazio che non riesce più ad avere il pallino del gioco. Al 64’ pioli tenta la carta Keita per Mauri. Nessuna delle due squadre, nonostante i cambi effettuati, riesce a creare occasioni da gol o quantomeno pericolose. Keita spreca un buona occasione in contropiede appoggiando a Perin. Al minuto 77 ultimo cambio per Pioli: dentro Lulic per l’ammonito Cataldi. Si lotta molto a centrocampo, ma di occasioni nemmeno l’ombra. Termina 0-0 tra Genoa e Lazio. Un punto che fa morale ma inutile ai fini della classifica.
Marco Corsini