Ai microfoni di Ad.nl per parlare della sua nuova esperienza italiana è intervenuto il difensore biancoceleste Wesley Hoedt: “Giocare nello stadio di San Siro è stata una emozione grandissima. Su quel campo è sceso il grande Milan degli olandesi, giocatori meravigliosi come Rijkaard, Gullit e Van Basten. Contro l’Inter c’era meno gente, ma l’effetto è stato ugualmente impressionante”.
Sul problema degli stadi vuoti: “I tifosi ci sono sempre ma certi stadi sembrano vuoti perché molto grandi. Per esempio, lo stadio dell’Excelsior contiene 4mila posti, quello di Bologna 40mila. Quello che ho notato con piacere è che quasi tutti i terreni di gioco sono in buone condizioni”.
Sul nostro Paese: “Sono stato qualche giorno a Firenze con la mia ragazza, ho visitato Milano e sono stato in Puglia. Il cibo è buonissimo e le persone sono alla mano. Adesso parlo la lingua italiana abbastanza bene, avevo iniziato a studiarla già in Olanda ma una volta in Italia è stato più semplice. Non ho avuto problemi neanche nella mia prima intervista in italiano. Oramai l’’olandese lo parlo solo ogni tanto con Kishna, Braafheid e De Vrij“.
Sul connazionale e compagno di squadra De Vrij: “In Olanda dicono che ho preso il posto di De Vrij, invece ho giocato a destra solo per necessità. La prossima stagione spero di formare con Stefan una bella coppia al centro della difesa”.