Visto che il clima ancora abbastanza rigido lo consente, ieri abbiamo sorseggiato una tazza di té in compagnia del grande Daniele Volpicelli. Oltre che un immenso artista anche una gran bella persona: simpatico, disponibile, sempre con la battuta pronta, insomma siamo partiti dal tè per finire con lo spritz! Tra risate, chiacchiere e impressioni personali, alla fine abbiamo pensato bene di far venire fuori un’intervista simpatica e senza peli sulla lingua, proprio nello stile di laziochannel.it.
L’artista, grande amico del direttore Sperati e tifosissimo della prima squadra della capitale, è nato e cresciuto nella zona sud-est di Roma, precisamente nel quartiere Prenestino, dove sin da bambino ha capito come funzionava la vita. Neanche il tempo di iniziare con qualche domanda per conoscere meglio il nostro artista che Daniele ha voluto subito chiarire una cosa: “Sono laziale da sempre grazie a mi
o mi sentivo diverso e non volevo tradire le mie origini, sentirmi speciale e lottare per quello in cui credevo. Un laziale ha un carattere forte fin da bambino mentre qualcun altro invece andava dove tirava il vento. L’esser laziale è una cosa che non ha prezzo, che va al di la del risultato sportivo, è uno stile di vita”.
Tra una risata e l’altra il discorso verte anche sull’attuale momento che sta vivendo la nostra squadra: “Quella che stiamo vivendo è una stagione atipica, zero emozioni. I giocatori hanno perso l’entusiasmo e di conseguenza lo hanno perso anche i tifosi. A questa squadra mancano: stimoli, gioco e voglia di lottare. Le uniche gioie sono arrivate dall’Europa League, competizione in cui la squadra sta dando risposte confortanti”.
Quando gli chiediamo a quale giocatore si sente più attaccato, la risposta è sin troppo scontata. “Sono rimasto stregato da Long John e da quei campioni che hanno fatto la storia, ma ai miei tempi la Lazio ha versato anche in acque non troppo tranquille e mi attaccai parecchio anche a giocatori come Vincenzo D’Amico e Bruno Giordano. A proposito di Chinaglia, Ricordo con piacere quando George Jr (figlio di Chinaglia) mi chiamò dicendomi di esser rimasto piacevolmente colpito dai miei quadri, mi invitò ad incontrarci e così decisi di omaggiarlo con un dipinto sul padre, che fu tra l’altro il primo quadro sulla Lazio. da quel momento le due strade si unirono. Il ricavato di alcuni miei quadri è stato devoluto alla Fondazione Chinaglia e per me fu una grande soddisfazione quando durante il Chinaglia Day, un dipinto fu acquistato all’asta dai Cosmos ed è tutt’ora esposto nei loro uffici a New York”.
Il successo che sta riscuotendo Daniele è stato notato anche dai giocatori biancocelesti che lo hanno invitato a Formello pochi giorni fa. Lì ha potuto incontrare i suoi beniamini che lo hanno trattato egregiamente: “Ero molto felice quando ho portato i miei ritratti ad alcuni calciatori come Candreva, Biglia, Klose e Milinkovic-Savic. Tutti sono rimasti contenti del mio lavoro, ma il più entusiasta è stato Milinkovic. E’ un ragazzo molto solare e semplice mentre per quanto riguarda il tedesco Klose, è stato molto contento ma sappiamo tutti che non si emoziona molto…(ride, ndr)”.
Sull’annata difficile della Lazio Daniele non ha dubbi: “Questo è uno di quegli anni da laziali. Tutto sembra andare per il verso sbagliato e soltanto la forza e la fede ci spingono a non mollare mai”. Poi tra una considerazione e l’altra, abbiamo chiesto se ha mai pensato di dedicare un disegno al Presidente Lotito, Daniele di tutta risposta ha affermato: “Vi posso svelare che ho pensato di fare una gigantografia al presidente soltanto in caso di vittoria dello Scudetto…”.
Per chi volesse contattare Daniele, per avere informazioni di qualsiasi genere, lui ha messo a disposizione un sito internet dove potete trovare tutto quello che vi occorre, oltre alla sua pagina facebook. Tranquilli, Daniele risponde a tutti! Ciao!
Contatto Facebook: Football Art
Sito internet: www.danielevolpicellifootballart.com
Alessio Allegrucci