Aveva volato dall’Australia fino in Burundi per salutare un’ultima volta sua madre morente, ma Noela non si aspettava certo di venire rapita da una banda di uomini incappucciati. E non è tutto. Come riporta la Bbc è stata la voce al telefono a rendere realtà il peggiore dei suoi incubi. “Uccidetela” aveva sentito dire con un tono che le era familiare in quella chiamata da Melbourne. “Ma quello è mio marito: è Balenga” ha urlato la donna, commuovendo probabilmente anche il cuore di pietra dei sicari, che erano stati pagati dall’uomo per renderlo vedovo. Non solo l’hanno lasciata andare e, pur senza restituire il denaro, le hanno anche fornito le prove per incastrarlo, rendendo memorabile la partecipazione al suo funerale. “Sorpresa! Sono viva” ha detto Noela, sorridendo al marito sconvolto alla vista dei poliziotti che accompagnavano la signora. Ora è in carcere, dovrà scontare nove anni per essere stato il mandante dell’omicidio di sua moglie.
F
onte: AdnKronos