Si sa, la pazienza e la calma sono virtù che caratterizzano i forti, ma alla fine anche il più paziente del mondo prima o poi perde le pazienza quando voci senza fondamenta e falsità si diffondono a macchia d’olio. Così dopo che i media romani questa mattina hanno raccontato di una presunta lite tra giocatori poche ore prima della partita e di un confronto piuttosto molto forte tra il ds Igli Tare e Antonio Candreva nel post-partita di Galatasaray–Lazio, (episodi già smentiti sempre in mattinata da De Martino) il giocatore biancoceleste ha voluto fare chiarezza una volta per tutte attraverso un comunicato ufficiale, negando totalmente i fatti descritti::
“Negli ultimi mesi ho letto e sentito molte cose sul mio conto. Fino a questo momento ho preferito rimanere in silenzio e concentrarmi sul campo, comunque allibito e scioccato da certe invenzioni giornalistiche. Ma questa situazione ha ormai raggiunto la saturazione e il silenzio non è più un’opzione. Questa mattina, su un quotidiano nazionale,ho letto delle cose completamente inventate che vanno a ledere senza alcuna motivazione la mia persona e la mia immagine. Le presunte discussioni con il direttore sportivo Tare e con Miro Klose sono tutte completamente inventate. Purtroppo non è la prima volta che articoli di questo tipo appaiono su questo quotidiano. Io posso garantire che in ogni allenamento, prima ancora che in partita, do sempre il 100%, preparandomi sia fisicamente che mentalmente con massima professionalità e dedizione, perché desidero sempre poter dare il mio contributo alla squadra, alla società, all’allenatore e a tutti i tifosi della Lazio. Ho deciso quindi di dare mandato al mio avvocato di agire nelle sedi competenti per tutelare la mia immagine di professionista e di ragazzo per bene quale mi ritengo.
Antonio Candreva”.