Giuseppe Biava, su Radio Incontro Olympia, ha analizzato il pareggio di Udine e il momento della Lazio.
“Ieri è stata una giornata storta ad Udine – ha esordito Biava –. La Lazio ha pensato che in superiorità prima o poi il vantaggio sarebbe arrivato e si è affidata alle giocate dei singoli, però quest anno è più dura rispetto allo scorso anno perché sta mancando Felipe Anderson, e le giocate che possono risolvere la partita sono soltanto Candreva e a volte Keita. Poi io conosco Colantuono, riesce a far giocare male tutte le squadre avversarie, si chiude sempre molto bene, ancor di più ieri in inferiorità numerica”.
Biava elogia il suo ex compagno di squadra: “Ieri mi è piaciuto molto Konko e sono contento per il momento che sta vivendo. Konko è uno dei terzini più forti in assoluto, i problemi fisici hanno limitato il suo rendimento però adesso ha trovato continuità e sta facendo benissimo. Ha sempre dato tutto, i problemi al polpaccio hanno frenato la sua carriera ma le sue qualità non si discutono. Bisevac mi è piaciuto da subito, buona personalità, che sa quando giocare il pallone, quando serve spazzare, si vede la sua esperienza. Anche Hoedt mi ha fatto una buona impressione, non è facile per un ragazzo così giovane venire a giocare nel nostro campionato, per di più in una stagione con tanti problemi dove era partito per fare esperienza alle spalle o in coppia con de Vrij e all’improvviso si è ritrovato titolare. Se riuscirà a superare questo momento, questa stagione sarà un’esperienza molto preziosa per lui e sono convinto che potrà fare molto bene. Purtroppo la Lazio non riesce mai a schierare la difesa titolare. Quest’anno tanti problemi fisici hanno limitato tutto il reparto. Contro il Napoli purtroppo non soltanto la difesa, ci saranno tante assenze anche a centrocampo e in attacco, però non si sa mai, la Lazio ha dimostrato di poter stupire tutti è capace di vincere contro chiunque o di perdere con chiunque. E’dura con il Napoli ma la Lazio è capace di tutto, anche di stupire tutti”.
Fabrizio Piepoli