“Sto abbastanza bene, suvvia. Il peggio è davvero passato!“. Con queste parole l’ex portiere di Juventus e Lazio Dino Zoff inizia l’intervista riportata su mondoudinese.it in cui rassicura l’ambiente circa le sue condizioni di salute, fa il punto della situazione ritiri e analizza il momento della squadra biancoceleste a pochi giorni dalla sfida contro l’Udinese.
RITIRI – “Certe volte i ritiri servono per unire la squadra, per far capire com’è la musica: io vengo da un periodo dove erano all’ordine del giorno. Credo che a volte siano utili, altrimenti al giorno d’oggi ci sarebbe molta libertà per i giocatori. Credo che sia il modo di farli stare assieme e di farli ragionare. Un professionista deve aiutare il compagno a prescindere. Il concetto dev’essere chiaro e su questo è l’allenatore che deve battersi: è una questione di professionalità, non di sentimenti.“
MOMENTO LAZIO – “La Lazio va presa con le molle, ha attaccanti che possono saltare l’uomo ed essere molto pericolosi, anche se la squadra di Pioli non è continua”. Poi riguardo la partita contro i friulani dice: “E’ indecifrabile come partita, sono davvero troppe le incognite, ma senza dubbio è una partita di cartello, anche se le posizioni in classifica non sono di vertice”