Il Bologna sfiora il colpo, la Lazio recupera la partita ma non completa la rimonta. Al Dall’Ara finisce 2-2 una partita dai due volti. Nel primo tempo i gol di Giaccherini e Destro illudono i rossoblù, poi i cambi di Pioli si rivelano decisivi. Nella ripresa entrano Klose e Lulic, il tedesco si procura il calcio di rigore siglato da Candreva, il bosniaco firma il pareggio biancoceleste. Lazio che vince non si cambia, confermati gli undici titolari e il 4-3-3 vincente contro la Fiorentina una settimana fa. Mauricio vince il ballottaggio con Bisevac, affianca Hoedt al centro della difesa con Konko e Radu sulle fasce. A centrocampo Biglia in cabina di regia con Milinkovic-Savic e Parolo, Candreva e Keita nel tridente con Djordjevic unico riferimento offensivo. Per Felipe Anderson è la seconda panchina consecutiva. Il Bologna rinato con la cura Donadoni cambia qualcosa rispetto la sconfitta con il Chievo Verona, nello speculare 4-3-3 c’è Oikonomou al centro della difesa. Taider-Diawara-Brighi il trio di centrocampo, nel tridente Mounier, Destro e Giaccherini. In panchina i due nuovi acquisti, l’ex biancoceleste Floccari e Zuniga. Entrambe le squadre comunque fanno i conti con l’infermeria, sei assenze per la Lazio – Marchetti, Gentiletti, De Vrij, Basta, Morrison e Kishna – e quattro per il Bologna – Maietta, Rizzo e Brienza – con Crisetig convocato ma in tribuna. La curva Bulgarelli regala uno striscione in onore di Pioli, tecnico del club rossoblù dal 2011 al 2014 prima di arrivare a Roma: “Da noi non sarà scordato chi i nostri colori ha sempre onorato”.
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onte : Il Tempo