Altro che notte della svolta, quella di San Siro del 20 dicembre è stato solo un raggio di sole in una stagione troppo brutta per essere vera. Zero tiri in porta contro il Carpi, la seconda peggior difesa del campionato, un punticino che serve a conservare il decimo posto (il successo in casa manca dal 25 ottobre). Questa è la Lazio attuale, la vittoria contro la capolista Inter era stata fuorviante, la crisi è infinita, una squadra senza gioco, senza idee e con poca «gamba». È bastato il catenaccio logico di Castori per bloccare le velleità di rimonta dei biancocelesti ora attesi da due trasferte a Firenze e Bologna. Come a dire che la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi dieci giorni. Alla fine i 20.000 tifosi dell’Olimpico hanno fischiato la Lazio e si sono aggrappati ai gol segnati dal Chievo contro la Roma per provare qualche emozione.
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onte : Il Tempo