La Lazio torna a vincere tra le mura amiche, dove il successo manca da ottobre. Un 4-1 al Chievo frutto di un bel secondo tempo da parte dei biancocelesti. Pioli è abbastanza soddisfatto. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium: “Nelle ultime partite stiamo avendo un media punti importante. Abbiamo fatto 3 vittorie e 2 pareggi. E’ una vittoria importante per risalire la classifica. Alla prima situazione prendiamo gol, è vero. Serve più attenzione e organizzazione. Però oggi ci abbiamo messo motivazione e grande cuore. A volte, ci sono mancate lucidità e precisione, ma finalmente siamo tornati a tirare tanto in porta tante volte. Cataldi? Ha delle qualità. Sta lavorando tanto e bene. Ha tutto il tempo per dimostrare quanto vale. Abbiamo molti giovani che diventeranno ottimi giocatori”.
Poco dopo mister Pioli è intervenuto anche a Lazio Style Channel. Queste le sue parole: “Dobbiamo migliorare gli inizi partita. La partita era già difficile di per sé, l’avversario era bravo a chiudersi e a ripartire e noi gli abbiamo spianato subito la strada... Ma la squadra ha dimostrato di volere a tutti i costi la vittoria, certo a volte con poca lucidità ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito dove tutti si sono aiutati. La squadra si è dimostrata volenterosa di riprendere una partita che poteva migliorare la nostra classifica“. Nella ripresa tutto più facile: “Quello che conta è aver vinto, siamo un gruppo unito, tutti si sono aiutati. Devono essere le nostre prestazioni e risultati a farci giocare con più serenità. Quando sai che devi vincere la partita, anche per vendicare la partita di andata, e invece vai sotto è chiaro che diventa tutto difficile e viene a mancare serenità. Tuttavia anche nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi come purtroppo è successo spesso è mancato l’ultimo passaggio. Certo ci ha aiutato l’espulsione ma è nata perché siamo andati subito ad aggredire. Dobbiamo continuare così perché vogliamo arrivare più in alto in classifica. La prossima sarà molto difficile e importante“. Il mister ha poi spiegato i curiosi cambiamenti di ruolo nel finale di partita: “Segnatevela questa formazione perché sarà difficile rivederla. Ho pensato fosse il momento giusto di fare il cambio, non pensavo di restare in 10 ma come potete vedere se c’è disponibilità di sacrificarsi un attaccante può fare il centrocampista e un esterno il terzino… Da questa partita possiamo trarre grandi insegnamenti per il nostro futuro“. Sulla prova di Cataldi: “Io credo che Danilo stia facendo il suo normale percorso di crescita per un ragazzo giovane, ha qualità, geometria e dinamismo. Chiaro che è una posizione particolare dove devi reggere la pressione, ma ha fatto bene e può fare meglio e il gol di oggi può aiutarlo ad avere sicurezza nei suoi mezzi. Si sottolinea sempre molto poco che noi giochiamo con molti giocatori giovani e questi possono avere delle pause, cercano sempre di migliorare e Danilo è uno di questi. Deve continuare a lavorare così, con umiltà e serietà“. Su Gentiletti: “Non era pronto per la partita di oggi sarebbe importante recuperare lui Hoedt o Mauricio per Udine“.