ECCO LE PAGELLE DI BOLOGNA-LAZIO
BOLOGNA
M
irante 6 – Nel primo tempo è chiamato pochissime volte all’azione. Nella ripresa non può far nulla contro il rigore a cucchiaio di Candreva. Bravo su Keita al 79′.
Rossettini 5 – Il peggiore. A suo agio nel nuovo ruolo di esterno destro, è molto attento contro la velocità di Keita. Fino all’errore banale che regala il rigore agli ospiti è bravo, ma dopo questo episodio va in barca. È colpevole infatti anche quando si fa oltrepassare sulla fascia sinistra da Klose che confeziona un assist perfetto per Lulic.
Oikonomou 6 – Bravo nel fermare una discesa di Keita durante i primi minuti, garantisce solidità alla retroguardia rossoblu. Anche nella ripresa è bravo nel chiudere gli spazi. Bene così.
Gastaldello 6,5 – Il capitano mette lo zampino nel gol del due a zero, senza mai dimenticare che gioca anche una buonissima gara a livello difensivo. Affidabile come al solito, anche se per poco nella ripresa, non stava per realizzare un clamoroso autogol. Dal 61′ Ferrari 5,5 – Il giovane giocatore rileva il capitano vittima di un piccolo fastidio muscolare alla coscia sinistra. Entra nel momento più difficile per i padroni di casa.
Masina 6 – Anche oggi, dimostra di essere un terzino sinistro davvero interessante. Propizia la punizione che porta sul due a zero la sua compagine. Cala nella ripresa contro un super Candreva.
Diawara 6 – Recupero importante per il tecnico Donadoni che grazie al recupero del mediano, riesce a limitare le giocate di Biglia.
Taider 6 – Attento come il resto dei compagni, la marcatura su Parolo è perfetta. Duttile e pratico, la sua prestazione è più che buona.
Brighi 6 – Per poco non realizza la rete del tre a zero dopo soltanto trenta minuti di gioco. L’ex romanista agisce sulla sinistra nel centrocampo a tre, garantendo un giusto filtro fra attacco e difesa.
Giaccherini 7 – Il migliore. Un gol fantastico dopo appena un minuto di gioco. Una punizione dai venticinque metri che s’infila nell’angolo alto alla sinistra di Berisha. Il giocatore è tornato quello che avevamo ammirato quando vestiva la maglia della Juventus. Dal 71′ Zuniga 5,5 – Il nuovo acquisto del Bologna entra negli ultimi venti minuti per dare solidità al centrocampo rossoblu.
Destro 7 – Da quando è arrivato il nuovo tecnico Donadoni, Mattia ha realizzato ben 6 gol, lasciandosi alle spalle l’esperienza negativa di quando vestiva la maglia della Roma. Il senso del gol non gli manca davvero e se continuerà di questo passo, l’attaccante potrà tranquillamente superare la soglia delle dodici-tredici reti. Dal 84′ Floccari s.v.
Mounier 6 – Buon ritorno quello del francese. Con lui e Masina, la catena di sinistra funziona a meraviglia, soprattutto durante la prima frazione. Cala nella ripresa e forse poteva essere sostituito al posto di Giaccherini.
All. Donadoni 6,5 – L’inizio è dei migliori, perché trovarsi in vantaggio dopo un minuto di gioco è come giocare con handicap a favore. Squadra ben messa in campo e concentrata fino all’ultimo secondo contro un avversario molto più quotato. Rischia nel finale
LAZIO
Berisha 5,5 – Incolpevole sulla punizione micidiale di Giaccherini, anche se ancora una volta perde il passo scivolando da solo. Nulla da dire sul gol realizzato da Destro.
Konko 5,5 – In calo rispetto alle ultime apparizioni. Non è una colpa, ci può stare. D’altronde Masina e Mounier hanno spinto molto e spesso il francese non veniva coperto dai centrocampisti biancocelesti. Migliora nella ripresa.
Mauricio 5 – Sul secondo gol appare poco reattivo sbagliando fra l’altro la posizione. Per il resto, la gara di oggi ci ha ridato il Mauricio che conoscevamo con quel cartellino giallo a cui ci eravamo affezionati.
Hoedt 4,5 – Il peggiore. Un primo tempo mostruoso ma nell’accezione negativa. Ingenuo il fallo di punizione che ha permesso a Giaccherini di calciare a rete. Non pago al 15′, da un suo disimpegno errato, arriva il gol del Bologna. Per fortuna che Brighi non centra lo specchio della porta, altrimenti faceva il Tris. Migliora nella ripresa, nel senso che non combina danni rilevanti.
Radu 6 – Fra i difensori è il meno in difficoltà. Onesta la marcatura su Mounier, non ha colpe particolari sulle disattenzioni della retroguardia biancoceleste. Bene anche nella seconda frazione di gioco.
Parolo 5 – Per la prima volta in questa stagione, il pupillo di mister Pioli viene fatto fuori dai giochi nell’intervallo. Prestazione davvero incolore quella del centrocampista italiano, che per una volta non riesce a garantire quella fase d’interdizione che spesso contraddistingue le sue giocate. Dal 46′ Lulic 7 – Ritorna in campo dopo un mese e mezzo, dopo il problema alla falange distale della mano destra. Autore del gol del pareggio che permette alla Lazio di continuare la striscia positiva che ormai dura da sette gare, coppe comprese.
Biglia 6 – Non benissimo durante la prima parte del match, nei secondi quarantacinque minuti riesce a giocare con maggior libertà di manovra per via del forcing iniziale degli uomini di Pioli. Generoso quanto basta, anche oggi dimostra di essere una colonna portante di questa squadra.
Milinkovic-Savic 5,5 – Non la sua miglior partita. Corre un po’ a vuoto per tutti i novanta minuti di gioco, anche se nella ripresa un po’ come tutti i compagni, gioca sicuramente meglio.
Candreva 6,5 – L’unico tiro del primo tempo porta la sua firma. Seppur sbilenca, è sua l’unica occasione creata dall’attacco biancoceleste. Anche nella ripresa conferma di essere sul pezzo, cercando fino all’ultimo uno spunto che possa riaprire il match. Fantastico il rigore a cucchiaio che dà il via alla rimonta capitolina. Dal 82′ Anderson s.v.
Djordjevic 4,5 – Su Chi l’ha visto, in collegamento diretto da Bologna, l’attaccante serbo durante i primi quarantacinque minuti, avrà toccato sì e no, tre-quattro palloni. Acquistato a parametro zero, nella gara di oggi forse è valso meno. Dal 46′ Klose 7 – Il migliore. Finalmente fondamentale, seppur non segnando dà una scossa al match della Lazio. Prima si propizia il rigore, per poi regalare a Lulic la palla del definitivo pareggio.
Keita 6,5 – Nonostante il parziale di due a zero, nella prima parte del match è pimpante e, seppur marcato stretto da Rossettini, dà quella sensazione di non mollare mai. Anche nella ripresa si fa notare per la voglia e la determinazione.
All. Pioli 6 – Per la prima volta in stagione ha la possibilità di confermare la stessa squadra del turno precedente. Sfortunato nel primo tempo, nella ripresa ha il merito di indovinare i cambi e conquistare un punto prezioso che fa sicuramente morale.
Arbitro: Di Bello 6,5 – Poteva ammonire Destro col braccio alto su Mauricio durante i primi minuti di gioco. Durante la prima frazione di gioco non ci sono casi da menzionare. Giusto invece decretare il rigore a Klose e, seppur severo, crediamo sia stato giusto espellere Masina, in quanto Klose si trovava solo davanti a Mirante.
TABELLINO
BOLOGNA-LAZIO 2-2
Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello (dal 61′ Ferrari), Masina; Diawara, Taider, Brighi; Giaccherini (dal 71′ Zuniga), Destro (dal 84′ Floccari), Mounier. A disp. Da Costa, Stojanovic, Mbaye, Zuculini, Crisetig, Donsah, Pulgar, Falco, Acquafresca. All. Roberto Donadoni
Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo (dal 46′ Lulic), Biglia, Milinkovic-Savic; Candreva (dal 82′ Anderson), Djordjevic (dal 46′ Klose), Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Bisevac, Lulic, Cataldi, Onazi, Matri, Mauri. All. Stefano Pioli
Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi
Marcatori: 1′ Giaccherini (B), 17′ Destro (B), 71′ Candreva (L), 77′ Lulic (L)
Ammoniti: 41′ Mauricio (L), 54′ Destro (B), 72′ Biglia (L)
Espulsi: 70′ Masina (B)