Dopo Bisevac, la Lazio potrebbe subito innestare un altro centrale nel suo reparto arretrato: si tratta di Thomas Vermaelen, classe ’85 belga di proprietà del Barcellona. Secondo la stampa spagnola, una richiesta per il giocatore sarebbe stata avanzata ai catalani direttamente dalla società biancoceleste, che potrebbe dunque assestare il secondo colpo in poche ore dall’inizio del mercato invernale.
Intanto, si registrano novità sul fronte del portiere dell’Hajduk Spalato Kalinic: secondo quanto rivela Sportitalia, ci sarebbero anche l’Inter e l’Aston Villa sulle tracce del giocatore. Se però la pista relativa ai nerazzurri non trova molti riscontri, considerato anche che il procuratore di Kalinic, Federico Pastorello, è lo stesso di Handanovic, più fondata è quella che riguarda i Villans, disposti a versare sino a 5 milioni per assicurarsi il numero uno croato. Al quale la proposta sembra allettare molto, così come al club: quest’ultimo infatti guadagnerebbe 2 milioni in più rispetto all’offerta laziale e in piùl ragazzo avrebbe il posto da titolare assicurato, cosa che la Lazio non può garantirgli e che gli gioverebbe non poco, vista la sua intenzione di giocare i prossimi Europei da titolare. La Lazio dovrà dunque rivedere al rialzo le sue strategie economiche se vorrà centrare il colpo: al momento i biancocelesti offrono 3 milioni (2,5 più 0,5 di bonus) a fronte di una richiesta dell’Hajduk di 4, con l’entourage del ragazzo che invece opta per un quadriennale da 500mila euro a salire (fino ad un massimo di 750mila). Le parti sono vicine e un nuovo colloquio dovrebbe avvenire giovedì, quando la Lazio, almeno così dicono dalla Croazia, affonderá il coltello per portare il giocatore nella Capitale subito, e non a giugno come si vociferava in un primo momento. Una mossa astuta per anticipare la concorrenza e che, in caso di successo, porterebbe alla cessione di Berisha: il portiere albanese non ha mai nascosto il suo desiderio di giocare, ma con Marchetti vicino al rinnovo, Guerrieri destinato a rimanere da terzo e ora anche Kalinic, gli spazi per lui sarebbero ridotti al lumicino. Ecco perché dunque, nonostante le smentite dei giorni scorsi del suo procuratore, potrebbe presto spiccare il volo verso altri lidi.