Ci siamo! Finalmente riparte il campionato. Domani (6 gennaio) all’Olimpico arriverà il Carpi e i biancocelesti dovranno dimostrare che gli ultimi 2 risultati del 2015 (sopratutto la bellissima vittoria per 2-1 in casa dell’Inter) non sono stati episodi dettati solo dal caso ma segnali, inequivocabili, di una rinascita definitiva. Domani insomma nonostante sulla carta il risultato appaia scontato, i tifosi si attendono una prova maiuscola della squadra. L’unico risultato ammesso è la vittoria. Se si vuole recitare un ruolo importante in questo campionato sarà fondamentale non sbagliare più… Occorrono quindi i 3 punti domani, anche perchè da domenica la Lazio sarà chiamata a sostenere un grande tour de force che inizierà con la delicata trasferta a Firenze. Ciò però darà la possibilità di dimostrare che finalmente questa Lazio è cambiata…per lo meno negli atteggiamenti. Basta delusioni, basta rimpianti, basta rammarichi…ora più che mai è il momento di tornare ad essere brutti, sporchi e cattivi…solo così si potrà sperare di riportare la Lazio nelle posizioni che contano. E’ comunque comprensibile il velo di timore che avvolge i tifosi biancocelesti…non tanto per il Carpi in sé (con tutto il rispetto) ma per il fatto che troppe volte in questa stagione la Lazio ha dato segnali di ripresa a cui però non sono susseguiti risultati positivi. Insomma…la Lazio deve stare attenta prima a sé stessa e poi all’avversario. Se manterrà lo spirito che era emerso poco prima della sosta natalizia e non sottovaluterà gli avversari, allora il giorno dell’epifania sarà ancora una volta ricco di dolcezza. Andiamo ad analizzare nel dettaglio gli avversari di domani.
IL CAMMINO DEI BIANCOROSSI – La prima stagione in Serie A dei biancorossi sta avendo u andamento a dir poco negativo, lontano annu luce da quello che i tifosi si aspettavano dopo la bellisisma stagione disputata nella serie cadetta. Quando siamo ormai al giro di boa, i ragazzi di Castori si ritrovano al penultimo posto (davanti al Verona) con un misero bottino di 10 punti conquistati, in 17 partite. Nelle ultime quattro uscite di campionato, la formazione di Castori ha ottenuto quattro punti, frutto di una vittoria, a Genova contro il Grifone, un pareggio, in casa contro il Milan, e due sconfitte, Empoli e Juventus. Le uniche soddisfazioni ad oggi provengono dalla Tim Cup dove i biancorossi sono riusciti nell’impresa di eliminare la Fiorentina di Souza (vincendo al Franchi per 1-0) ed accedendo così ai quarti di finale. Nel prossimo turno però farà visita al Milan, gli emiliani tenteranno un altra mission impossible.
LA PRIMA VOLTA A ROMA…UN DISASTRO – Il Carpi affronterà una Lazio che nell’ultimo match dell’anno ha ritrovato coraggio grazie alla bellissima vittoria contro la capolista Inter, spezzando così una lunghissima striscia negativa che stava diventando assai difficile da sopportare. A tormentare i pensieri di Castori c’è anche il fattore campo: la prima, e al momento unica, volta del Carpi allo Stadio Olimpico per un match di Serie A si chiuse con un pesante: 5-1 per la Roma. Un KO che costò la panchina a Fabrizio Castori, sostituto poi da Giuseppe Sannino per sole cinque gare, prima di tornare nuovamente alla guida dei biancorossi. Il Carpi spera in una clamorosa rivincita sullo stadio Olimpico un pò come avvenuto per un altro campo ostico, quello di Marassi: i biancorossi infatti dopo aver perso per 5-2 contro la Sampdoria sono riusciti a riscattarsi con il Genoa sempre a Marassi. Il loro obiettivo quindi sarà ripetere l’impresa genoana anche con i biancocelesti.
STATISTICHE – Alcuni dati del match di domani:
- Lazio e Carpi si affrontano per la prima volta in una partita ufficiale.
- La Lazio subisce gol da otto giornate di fila, dopo che aveva tenuto la porta inviolata in quattro delle precedenti otto partite.
- Carpi reduce dalle due sconfitte contro Empoli e Juventus, in cui ha incassato un totale di sei gol.
- Il bilancio esterno del Carpi in Serie A è di sei sconfitte, un pareggio e una sola vittoria (in casa del Genoa).
- Nelle ultime tre stagioni, la Lazio ha sempre vinto al rientro dalla sosta natalizia.
- Lazio e Carpi sono le due squadre di questa Serie A che hanno subito più gol nel corso del quarto d’ora iniziale di gara (sei a testa).
- Marco Borriello ha già segnato sei gol in Serie A contro la Lazio – solo contro l’Udinese ne ha fatti di più in carriera (10). Si candida quidni a principale minaccia per i biancocelesti.
- Pioli può cercare di bissare la vittoria dell’ultimo turno, evento (due successi di fila) che in questo campionato gli è riuscita solo una volta.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Castori dovrebbe dare continuità all’undici delle ultime giornate, con possibili alternative rappresentate da Di Gaudio, Marrone e Mbakogu. Forfait invece per Matos. Davanti a Belec quindi, la classica linea a 4, che dovrebbe essere composta da Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo e Letizia. E’ anche vero che Castori teme molto il tridente d’attacco della Lazio e non è escluso che all’ultimo possa disporre una difesa a 5 con l’uteriore ingresso di Gabriel Silva realizzando così un 5-3-2. Anche a centrocampo il Carpi dovrebbe schierarsi a 4, con Martinho, Cofie, Pasciuti e Lollo. in caso di centrocampo a 3 quest’ultimo invece sarà composto da:Cofie, Lollo, Marrone. Mentre per l’attacco, Castori si aggrappa al bomber Borriello, anche se Mbakogu cercherà fino all’ultimo di convincere il suo allenatore a dargli una maglia da titolare. L’altro compagno di reparto dovrebbe essere Lasagna. Fuori causa Matos e i lungodegenti Bubnjic e Fedele. Primi allenamenti per il nuovo acquisto Crimi (prelevato dal Bologna), il difensore Emanuele Suagher (Atalanta), e il terzino Daprelà (Palermo) ma è assai improbabile un loro impiego all’Olimpico contro la Lazio.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Martinho, Cofie, Lollo, Pasciuti; Borriello, Lasagna All. Castori
span class="Apple-style-span">Carpi (5-3-2): Belec, Letizia, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Gabriel Silva; Cofie, Lollo, Marrone; Lasagna, Borriello. Allenatore:Fabrizio Castori
Ballottaggi: Cofie 60% – Marrone 40%; Pasciuti 60% – Di Gaudio 40%; Borriello 60% – Mbakogu 40%
Marco Lanari