Per la partita di domenica pomeriggio contro l’Udinese (nel nuovissimo stadio friulano, la Dacia Arena) ai ragazzi di Pioli viene richiesta solo una cosa…la continuità. La partita di domenica scorsa contro il Chievo Verona è stata sicuramente molto importante, perché ha permesso ai biancocelesti di dare un segnale forte al campionato ma sopratutto a se stessi e al loro mister. Contro i clivensi c’è stata la voglia di non abbattersi dopo l’ennesimo svantaggio subito nel primo quarto d’ora di gioco, è stato tirato fuori il carattere e sopratutto la voglia di vincere e di divertirsi come l’anno scorso. La squadra in poche parole ha dato prova di essere consapevole della propria forza. Consci di questo ora però i biancocelesti hanno il dovere di fare ciò che troppo spesso in questa stagione non sono riusciti a fare…cioè DARE CONTINUITA’ ai risultati. Non sarà facile, visto che i ragazzi di Pioli dovranno affrontare un avversario ferito e sicuramente voglioso di risollevare una classifica sempre più da incubo e sicuramente le difficoltà di formazione che sta affrontando il mister biancoceleste (tra squalifiche e infortuni) non lo agevolano. Ma se la Lazio vuole continuare a coltivare le proprie ambizioni europee non può far altro che puntare ancora una volta alla vittoria (certo se magari arrivasse senza dover fare per forza una rimonta sarebbe cosa gradita). Niente è compromesso, dipende solo da loro. Proprio con l’Udinese la scorsa stagione iniziò la serie di 8 vittorie consecutive che permisero alla Lazio di inseguire il sogno Champions, chissà che proprio domenica possa ri-iniziare un’altra cavalcata importante in grado di dare un minimo di senso a questa stagione anonima…lo scopriremo molto presto. Testa e concentrazione.
Ora analizziamo nel dettaglio l’avversario di domenica:
PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA’:
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La Lazio ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti con l’Udinese in campionato, perdendone una.
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Dopo tre vittorie casalinghe consecutive contro la Lazio in Serie A, l’Udinese ha perso gli ultimi due confronti in Friuli.
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L’Udinese è reduce da tre sconfitte consecutive: i friulani hanno già perso quattro partite di fila in questo campionato, dalla seconda alla quinta giornata.
- L’Udinese ha il peggior attacco dopo il Verona ultimo in classifica, mentre le 35 reti subite la rendono quarta peggior difesa del campionato.
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Nelle ultime sei partite di campionato la Lazio ha alternato un pareggio a una vittoria: successo contro il Chievo nella gara più recente.
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Nell’arco delle ultime sei giornate, solo Napoli (16) e Juventus (18) hanno ottenuto più punti dei biancocelesti (12).
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I
biancocelesti hanno subito sempre gol nelle ultime 11 gare esterne di campionato: non arrivano a 12 dal maggio 1994.
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22 dei 29 gol segnati dalla Lazio in questo campionato sono arrivati nell’ultima mezzora di gioco, il 76% del totale.
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L’Udinese ha trovato il gol con solo sei giocatori diversi, un record negativo in questo campionato.
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Di Natale, a secco da 10 partite in campionato, ha nella Lazio una delle sue vittime preferite in Serie A (13 reti, come a Roma e Sampdoria).
- Antonio Candreva ha realizzato cinque gol e fornito due assist nelle ultime cinque presenze in Serie A, dopo che nelle precedenti 12 aveva partecipato solamente ad una rete.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Nonotante il periodo nero, Colantuono rimane ancorato alle sue idee tattiche, pertanto anche contro i ragazzi di Pioli riproporrà il consueto 3-5-2 (anche se da tempo ormai a Udine si invoca una variazione tattica alla luce dei ben 148 gol incassati dalla squadra friuliana). Colantuono crede molto in questo modulo anche perchè non vede alternative valide da proporre al momento, sopratutto contro un avversario difficile come la Lazio che, anche se deve fare i conti con squalifiche e acciacchi, sarà sicuramente galvanizzata dalla rimonta di domenica scorsa contro il Chievo. Davanti a Karnezis, quindi, il terzetto difensivo sarà formato da Wague (in vantaggio su Heurtaux) Danilo e Felipe. Gli esterni saranno Edenilson a destra e Adnan a sinistra. Con l’arrivo di Kuzmanovic si allargano le scelte, o le indecisioni, di chi far giocare dal primo minuto in mezzo al campo, ma in realtà, visto il periodo di crisi, scegliere chi sta meno peggio non sarà così semplice. Dovrebbero giocare come intermedi, a fianco del regista Lodi, Fernandes e Badu, mandando così in panchina proprio il nuovo acquisto Kuzmanovic. Davanti Zapata e Thereau, 12 gol in due, praticamente due terzi di quelli segnati dall’intera squadra. Di Natale che ha svolto lavoro differenziato e sta recuperando la condizione migliore. Dovrebbe essere convocato ed utilizzato a gara in corso, ma si deve aspettare la rifinitura di sabato per capire davvero se quest’ipotesi sarà confermata. Domenica gli assenti saranno soltanto i lungodegenti Merkel, Domizzi e Pasquale.
PROBABILE FORMAZIONE UDINESE (3-5-2) – Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Edenilson, Badu, Lodi, Bruno Fernandes, Adnan; Zapata, Thereau. A disp. Meret, Romo, Piris, Heurtaux, Widmer, Guilherme, Kuzmanovic, Iturra, Kone, Aguirre, Perica, Di Natale. All. Stefano Colantuono
Squalificati: –
Indisponibili: Merkel, Pasquale, Domizzi
Diffidati: Adnan, Wague
Marco Lanari