Dopo il deludente pareggio all’Olimpico contro il Carpi, la Lazio cerca il riscatto contro una Fiorentina che (a parte la clamorosa eliminazione proprio contro il Carpi in Coppa Italia) sta vivendo uno stato di grazia perpetuo che le sta permettendo di disputare una stagione a dir poco straordinaria. I viola sono secondi in classifica ad un solo punto dall’Inter capolista. L’exploit di San Siro aveva illuso i biancocelesti, ma lo stop inatteso contro gli emiliani ha riportato alla luce tutti i problemi di questa stagione. Ora…archiviato l’insensato pareggio di mercoledì contro il Carpi, è tempo per la Lazio di ritrovare l’orgoglio e la determinazione riscontrata a Milano, magari contando anche sul fatto che negli ultimi 2 anni abbiamo una tradizione positiva con la Fiorentina e con Firenze in particolare: una rarità visto che spesso e volentieri (in particolare nella stagione 1998/1999) il Franchi è stato un campo assai avaro di soddisfazioni. Urge comunque un risultato positivo contro la Fiorentina per ripartire e cercare di dare un senso a questo campionato biancoceleste. E’ anche vero che ad oggi l’unica effettiva differenza tra Lazio e Fiorentina è l’euforia che in questo momento contraddistingue quest’ultimi e che gli sta permettendo di fare un grande campionato, altrimenti sulla carta la Lazio non è assolutamente inferiore anzi…e si spera che domani ciò venga dimostrato. L’unico ruolo in cui effettivamente sono superiori al momento è il centravanti visto che Kalinic da solo ha segnato più di Matri, Klose e Djordevic. In attesa della gara, analizziamo nel dettaglio la squadra viola:
PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA’ –
- Negli ultimi 5 anni, la Lazio ha vinto per ben quattro volte a Firenze, e, nelle ultime tre sfide in assoluto in campionato, ha battuto i Viola senza subire nemmeno un gol. I toscani, viceversa, hanno trionfato soltanto in uno degli ultimi sei confronti al Franchi.
- La Fiorentina ha perso solo una volta nelle ultime nove giornate, e ha vinto tre delle ultime quattro partite di campionato. Un solo successo invece per la Lazio nelle ultime nove giornate – quello in casa dell’Inter prima della sosta natalizia (3 pareggi e 5 sconfitte).
- In sei delle nove partite casalinghe di questo campionato, la Fiorentina non ha subito gol.
- La squadra viola può girare la boa di metà percorso a quota 41 e se ciò accadesse sarebbe il miglior risultato nella gestione dei Della Valle.
- Nessun giocatore dell’attuale rosa della Fiorentina ha mai segnato in Serie A contro la Lazio.
- La Lazio non è riuscita a fare nemmeno un tiro in porta nell’ultima partita di A contro il Carpi.
- In sei delle nove partite casalinghe di questo campionato, la Fiorentina non ha subito gol: solo l’Inter (sette) ha fatto meglio.
- In casa la squadra di Sousa è seconda solo al Napoli. 22 i punti ottenuti al Franchi dai viola su 27 disponibili. 7 vittorie, 1 pareggio ed 1 ko (contro la Roma). Sempre andata a segno nelle gare interne la viola, incassando 5 reti e mantenendo la propria porta inviolata in 6 occasioni su 9. Nessuno ha fatto meglio in Serie A.
- La Lazio fuori casa ha un rendimento pessimo. 2 vittorie (contro Inter e Verona) e 6 ko il bilancio dei laziali. Molte di queste con passivi importanti. E infatti sono ben 18 i gol subiti dagli ospiti lontano dall’Olimpico.
- Il bilancio di Pioli contro la Fiorentina dice 5 vittorie per il tecnico laziale e 6 vittorie gigliate. Mai un pareggio negli incroci tra Pioli e la squadra viola.
- Fiorentina–Lazio è anche la sfida tra 2 giocatori mancati tra le 2 squadre: Milinkovic-Savic e Astori
LE MINACCE – Con 19 i gol realizzati in 2 in questo campionato Kalinic e Ilicic si candidano a minacce principali dell’incerottata difesa biancoceleste e confermano quanto siano importanti per gli schemi tattici di Sousa. L’ex Dnipro a dispetto degli scettici che criticavano i campionato ucraino sta confermando la sua vena realizzativa anche in un campionato difficile come quello italiano. Senza contare poi il grande lavoro che fa per la squadra e i suoi movimenti che sono oro colato per Ilicic. L’ex Palermo stia disputando la sua migliore stagione da quando è in Italia e forse questo certifica il suo nuovo status di Big della rosa viola.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Bernardeschi è squalificato, a destra nel suo 3-4-2-1 Paulo Sousa dovrebbe schierare dal 1′ il polaccoBlaszczykowski. A sinistra invece Pasqual cercherà di vincere il ballottaggio con Marcos Alonso. I perni davanti alla difesa invece saranno Badelj e Vecino. Il trio di centrali difensivi sarà invece composto da Roncaglia, Rodriguez ed Astori, anche se fino all’ultimo Tomovic cercherà di strappare una maglia da titolare per il centrodestra. Probabile conferma per il reparto avanzato conBorja Valero ed l’uomo del momento Ilicic dietro il bomberKlalinic.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia (Tomovic), Rodriguez, Astori; Blaszczykowski, Vecino, Badelj, M. Alonso (Pasqual); B. Valero, Ilicic; Kalinic. A disp. Sepe, Lezzerini, Tomovic, Gilberto, Pasqual, Suarez, Fernandez, Verdù, Rebic, Rossi, Babacar. All. Paulo Sousa
Indisponibili: –
Squalificati: Bernardeschi
Diffidati: Alonso, Badelj, Rodriguez, Vecino
Marco Lanari