La Lazio non va in campionato, ed allora ecco che le coppe sono diventate indispensabili per centrare gli obiettivi stagionali. Domani la Lazio sfiderà la lanciatissima Juventus (10 vittorie in fila in campionato) nei quarti di Coppa Italia, quella che è la rivincita della finale della scorsa stagione. Queste le parole di Pioli nella conferenza pregara.
La coppa Italia, vista la classifica, che importanza ha?
Noi vogliamo giocare in Europa anche il prossimo anno. La coppa Italia è una strada importante. Marziani? No, sono forti, non imbattibili
Che Lazio vedremo? Difesa a 3?
Sarà fondamentale stare dentro la partita per 95′, gli uomini e gli schemi contano poco.
Bisevac lo vedremo?
Sta sicuramente meglio, è disponibile ma come tutti gli altri, decideró solo domani.
Che le ha detto Bologna ?
Che abbiamo dei grandi valori, ma solo se abbiamo l’atteggiamento giusto.
Klose come l’anno scorso avrà un finale in crescendo?
Sicuro ha contribuito al cambio di marcia a Bologna, ultimamente i gol li facciamo, ma possiamo fare meglio.
Felipe Anderson?
Schiero i più adatti per la partita da giocare, arriverà anche il suo turno.
Dopo i rinnovi di Marchetti e Lulic per lei è più facile allenare?
Le motivazioni sono fondamentali, la società sta prendendo le decisioni giuste. Questi giocatori si sono legati a lungo alla Lazio.
Un tridente con Keita Felipe Anderson e Candreva?
In avanti ho tanti bravi giocatori. Sceglierò la formula che ci garantisce le migliori prestazioni di partita in partita.
Con la Juve sarà una rivincita?
Sono sempre portato a pensare poco al passato, che non si può cambiare. Penso a domani, ogni partita è una storia a sè, siamo pronti per fare una partita al massimo delle nostre possibilità, solo così possiamo passare il turno.
Cosa deve fare la Lazio?
Dobbiamo giocare con solidità, compattezza e precisione. Non dobbiamo fare errori, loro sono bravi a punirti.
Matri si farà perdonare per quel gol in finale nei supplementari?
È un giocatore che si farà trovare pronto se verrà chiamato in causa.
È giusto non pensare al passato, ma lei soffre Allegri?
Non soffro Allegri, so che sta allenando una grande squadra. Io voglio vincere con la Lazio, speravo di farlo nella scorsa stagione, ma siamo solo all’inizio del nostro percorso, sono certo che se continueremo a lavorare sodo accadrà presto
Si torna ad Auronzo anche il prossimo anno…
Sono contento, abbiamo trovato strutture ottime, con un ambiente fantastico. Sono contento di tornarci, brava la società e grazie al comune di Auronzo.