Una vittoria in rimonta, in casa, contro il Chievo, per non fermarsi più. E’ questo che vuole Pioli, la cerca da mesi questa benedetta continuità che non arriva mai. Adesso arriva la trasferta di Udine, ed i tre punti varrebbero davvero tanto, Pioli lo sa, vuole una Lazio concentrata ed aggressiva, come nel secondo tempo della partita con il Chievo. Queste le parole del mister in conferenza stampa.
Dopo sei risultati utili forse è stata intrapresa la strada giusta?
“Dobbiamo continuare ad accelerare, il nostro obiettivo è fare sei vittorie di fila, non sei risultati utili. I centravanti non segnano tanto? Il gioco c’è, il problema è l’attacco alla porta, non solo dei centravanti. Ultimamente però stiamo segnando con continuità”.
C’è nervosismo?
“Io più che nervosismo vedo la voglia di cambiare marcia e tornare a vivere belle domeniche con i tifosi”.
Berisha o Marchetti?
“Federico sta bene, ma giocherà Berisha perché Marchetti si è allenato poco con noi”.
La Lazio meglio nel secondo tempo, perché?
“Stiamo lavorando per tornare ad essere più equilibrati, ma l’approccio non è stato sbagliato nelle ultime gare. Però segnare nel secondo tempo significa che fisicamente siamo ok e che l’aspetto mentale è tornato ad essere positivo”.
Alti e bassi in questa stagione. Obiettivi?
“L’obiettivo lo abbiamo dal primo giorno di ritiro, giocare in Europa. Ora però di passi falsi ne abbiamo fatti già tanti, non possiamo più permettercene. Attenzione a domani, sarà difficile, ma vogliamo vincere”.
Che Udinese ti aspetti?
“Con l’Udinese abbiamo già giocato due volte, ci aspetta una partita fisica e difficile. Dobbiamo affrontarla nel modo giusto mettendo in campo ciò che abbiamo preparato in settimana”.
La Lazio ha ripreso a camminare, che difficoltà troverà ad Udine?
“Se vogliamo arrivare in Europa dobbiamo camminare parecchio. Non dipende solo da noi perché rincorriamo, ma da parte nostra dobbiamo fare tanti punti. L’Udinese è preparata, ma siamo pronti ad affrontarla”.
Cosa consiglia a Felipe Anderson?
“Con lui ci parlo molto, non serve dargli consigli qui… Sta lavorando molto, è un’arma che siamo contenti di avere a disposizione”.
Bisevac?
“È quasi un mese che si allena, ma i suoi compagni di reparto sono stati male, non so chi sceglierò domani”.
Il mercato è chiuso?
“Un obiettivo lo abbiamo centrato, poi dovevamo sfoltire la rosa e solo dopo, forse, acquistare ancora. La società sta lavorando, manca poco, ma sono in perfetta sintonia”.
La Roma al 5° posto è uno stimolo in più?
“Vogliamo raggiungere chi è davanti a noi, indipendentemente da chi ci si trovi”.