Dicembre 2015 sarà ricordato negli annali di Roma come il mese delle targhe alterne, volute de Commissario Straordinario della Capitale Francesco Tronca. Un provvedimento reso necessario per l’alto livello d’inquinamento a Roma, e più in generale in tutta Italia. Un problema quello dell’inquinamento che porta ad una riflessione sulla mobilità del futuro, ed in particolare per quanto riguarda i veicoli elettrici. Non a caso, ormai, quasi tutte le case auto hanno intrapreso un proprio programma di elettrificazione. Le auto elettriche dunque amano l’ambiente e non temono le targhe alterne. Rispetto ai primi prototipi, ora quelle in commercio hanno anche un’ autonomia maggiore e piacciono tanto alle Istituzioni, che nel frattempo non sono rimaste a guardare. Le nostre città infatti si stanno, pian pianino, arricchendo di colonnine di ricarica veloce. Roma in particolare ce ne sono, istallate dall’Enel, a disposizione delle flotte dei car-sharing elettrici
A proposito di mobilità sostenibile purtroppo, come spesso avviene nel nostro Paese, Nord e Sud non viaggiano di pari passo. In Italia infatti – secondo Rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città”, elaborato da Euromobility – la città più eco-sostenibile è Venezia (grazie alla presenza di area pedonale e dal più basso indice di motorizzazione, ma anche grazie a un trasporto pubblico che funziona, a un buon servizio di bike sharing e al miglior car sharing elettrico), davanti a Brescia e Torino. Giù dal podio Parma e Milano. Nella “top ten” Firenze al sesto posto e Bologna al settimo, mentre Roma è soltanto in diciassettesima posizione. Chiudono la “top ten” Padova all’ottavo posto, Bergamo al nono e Cagliari al decimo, una città del sud che per la prima volta conquista un posto tra le prime dieci. In fondo alla classifica della mobilità sostenibile Reggio Calabria, Potenza e L’Aquila.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici si è concluso da poco il tour, da nord a sud, della Mercedes-Benz Classe B #Iosonoelettrica, che ha attraversato 18 città italiane, da Bolzano a Matera, da Genova a Bari, percorrendo oltre 17.000 Km. Un viaggio, questo intrapreso dalla casa automobilistica tedesca, per dimostrare che è possibile attraversare l’Italia e percorrere tanti chilometri solo affidandosi ad un veicolo esclusivamente elettrico. La Classe B Eltric Drive infatti ha un autonomia di 200 km ed un potenza di 180 CV, molto simile a quella di un auto tradizionale. Dunque un alternativa all’auto a motore e la soluzione all’incubo delle targhe alterne e del blocco del traffico c’è ed è un soluzione concreta, il futuro delle nostre città è questo, in attesa dell’idrogeno la vera panacea della mobilità del futuro.
Marco Savo