La vittoria allo Stadio Meazza contro la capolista Inter, ha permesso ai biancocelesti di riacquistare autostima, fiducia e voglia di lottare, tutti elementi preziosissimi e troppo a lungo assenti in questa prima parte di stagione. Forse la squadra ha ritrovato finalmente quella scintilla tanto attesa ma, proprio sul più bello, la sosta natalizia impone un nuovo stop al campionato, pertanto la Lazio potrà riprendere il discorso europa con l’anno nuovo. Tuttavia i tifosi ora potranno vivere un natale più sereno perché hanno potuto finalmente ammirare una squadra che ha lottato, pressato, combattuto come faceva con regolarità lo scorso anno.
La vittoria di ieri sera però sarà ricordata, non solo per questo ma anche perchè è stata la notte in cui in una sola volta la Lazio ha interrotto tutta una serie di fastidiosi tabù:
- Il gol al 5′ di Candreva è il primo gol del centrocampista biancoceleste su azione in campionato in questa stagione: fino ad ora infatti l’unico gol fatto su azione in questa stagione è stato in Europa League contro il Dnipro, gli altri gol di TurboAntonio sono avvenuti su palla inattiva, più precisamente tramite due calci di rigore: uno in campionato contro il Palermo e un altro in Europa League contro il Saint-Etienne (anche se quest’ultimo è stato ribadito in rete dopo una prima respinta del portiere francese). Inoltre è la prima volta quest’anno che in campionato la squadra di Pioli segna nel primo quarto d’ora del match.
- In campionato, finalmente, la Lazio torna a sfruttare i calci d’angolo in modo efficace: già diversi giorni fa la nostra redazione aveva sottolineato come la Lazio avesse un’eccessiva difficoltà a sfruttare i corner, e finalmente anche questo tabù è stato sfatato: dopo ben 121 calci d’angolo, è arrivato il gol…e che gol… Biglia tocca all’indietro per Antonio Candreva che tira un siluro rasoterra imprendibile per Handanovic, portando così la Lazio in vantaggio. Non è molto ortodosso visto i tanti saltatori che ha in rosa la squadra di Pioli ma è stato comunque molto efficace. L’importante è aver posto fine ad un incubo, cioè l’assenza di gol da calcio d’angolo, che in campionato (fortunatamente non in Europa League) mancava da quasi un anno.
- Altro tabù sfatato ieri sera è il fatto che: finalmente, la Lazio è riuscita a vincere contro una big…cosa che in questa stagione non è mai riuscita ai biancocelesti…e non era una big qualsiasi…ma l’Inter del grande ex Roberto Mancini: contro l’ex tecnico biancoceleste la Lazio non era mai riuscita a portare a casa i 3 punti. Nei precedenti confronti con i biancocelesti, Mancini aveva collezionato ben 7 vittorie e altrettanti pareggi. Tra l’altro vittoria che è avvenuta in trasferta, cosa che fino ad ora è riuscita soltanto una volta in casa del Verona.
- Infine riportiamo un dato che se non è un tabù sfatato poco ci manca: Il reparto difensivo della Lazio, composto ieri sera da Hoedt e Mauricio, ha retto l’urto della corazzata nerazzurra senza essere sanzionati con il cartellino giallo. Tra la sfida contro l’Inter e quella di Coppa Italia contro l’Udinese sono ora 180′ i minuti in cui i due centrali biancocelesti non prendono un cartellino giallo, cioè dalla sfida contro il Saint-Etienne, il che (sopratutto per il brasiliano) è una notizia più che positiva.
Marco Lanari