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Savino: “Il successo con l’Inter è stato importantissimo, darà molto morale per ripartire alla grande”

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Finalmente si riparte, la sosta natalizia è quasi definitivamente alle spalle, e i biancocelesti sono tornati a faticare sul campo di Formello per prepararsi alla prima prestazione dell’anno nuovo, quando all’Olimpico dovranno affrontare il Carpi. Il vecchio anno si è chiuso con l’eclatante successo di Milano sulla capolista Inter e gli uomini di Pioli vogliono iniziare il nuovo nella stessa maniera come hanno finito il precedente: ossia con una vittoria. Per parlare di quanto potrebbe valere e cosa potrebbe rappresentare l’ultima vittoria dei biancocelesti per il prosieguo del campionato ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste Gabriele Savino: “Quella di San Siro è stata una vittoria conquistata grazie ad una grande unità di gruppo e con molto sudore. Il bel risultato finale ottenuto, molto difficile sulla carta, ha alzato il morale dei giocatori. Ora dopo la sosta inizia anche il mercato e tutto può cambiare. Ma almeno il morale della vittoria resta ed è utile per ripartire alla grande. Stefano Pioli è un allenatore emergente che sa il fatto suo, è riuscito a tenere unito il gruppo, è lui l’artefice di questa Lazio. In una piazza come Roma, tanto più nella piazza biancoceleste, non è facile lavorare ma il tecnico e i suoi collaboratori stanno facendo molto bene. In campionato si può recuperare, la squadra è stata anche sfortunata visti i tanti infortuni. Il reparto difensivo è quello più in crisi a causa dei tanti stop. Ma la Lazio ha grandi giocatori: vincere a San Siro vuol dire che i giocatori ci sono  e che sono elementi di valore. Quelli biancocelesti sono calciatori che in molti vorrebbero. Come attaccante esterno mi piace Candreva, quando giocavo io la fascia dovevi farla tutta. La Coppa Italia e l’Europa faranno da traino anche per risalire in classifica in campionato. Il campionato italiano non ha tregua ma non vedo tanta differenza con l’Europa League, partite facili non ce ne sono. In Europa magari le squadre sono meno chiuse e ti lasciano giocare e allora cambia tutto. Ora con le vacanze si sono riposati, quindi è il momento di allenarsi, è tutto programmato. Si lavora bene e si cerca di trovare soluzioni diverse per affrontare le tre competizioni. Si ricomincia e si dovrà lavorare per rientrare nella forma migliore e ottenere il meglio fino alla fine. Lazio-Carpi sarà una partita difficoltosa, quella emiliana è una squadra che ha dimostrato che non vuole mollare e che affronta ogni incontro per raggiungere la salvezza. Queste, dopo la sosta, sono partite trabocchetto che comportano dei risultati a sorpresa. Comunque la sosta ti permette di recuperare giocatori che erano fuori e far riposare chi ha dato di più. Io farei giocare anche durante le feste natalizie, la Serie B lo ha fatto ottenendo ottimi risultati. Felipe Anderson quest’anno non è ancora quello della scorsa stagione, da lui mi aspetto più impegno. Magari anche la sosta servirà a tirare su le singole prestazioni. Per il campionato vedo la Juventus favorita, ha degli ottimi giocatori, hanno recuperato quando ormai due mesi fa tutti consideravano fuori dai giochi e inoltre quelli bianconeri sono giocatori abituati a vincere. Mi piacciono anche Napoli e Fiorentina. L’Inter è la vera sorpresa, ha cambiato tanto ma ha un tecnico molto bravo. Nonostante abbia cambiato tantissime volte la formazione Mancini è riuscito a vincere il titolo d’inverno”.

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