“Sapevamo che per avere qualche possibilità di fare risultato contro una squadra forte come l’Inter dovevamo giocare da squadra. Da qualche domenica ho rivisto lo spirito giusto ma a volte non siamo stati premiati dai risultati, altre volte ci abbiamo messo del nostro. Stasera invece la squadra ha giocato bene, ha stretto i denti”. Il successo sull’Inter permette a Stefano Pioli e alla Lazio di guardare con più serenità alle ultime due sfide del girone d’andata, con un occhio al mercato di gennaio. “Sono soddisfatto per gli sforzi dei miei – ha continuato ai microfoni di Sky Sport -, alcuni erano alla quarta partita in dieci giorni e sono usciti dal campo stremati. Il nostro è un ambiente pieno di voci, di spifferi… Il giudizio dei giornalisti è legato solo ai risultati ma bisogna guardare anche il gioco. Qualche tempo fa c’erano anche problemi di atteggiamento ma già da un po’ non è più così. Ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare. La partita di stasera l’abbiamo preparata come al solito, sul nostro modo di stare in campo e sui nostri concetti. Per noi era una grandissima occasione di dimostrare che la squadra c’è e vuole superare questo momento”.
“I ragazzi – ha aggiunto Pioli – hanno messo in campo una prestazione importante perché ci credono. E quando ci credi giochi un buon calcio. Quando giocatori come Candreva o Felipe Anderson ci mettono questo impegno è un segnale per tutta la squadra. Abbiamo fatto partite non all’altezza dei nostri valori, ma anche in certe sconfitte come con l’Empoli o la Juventus la squadra ha giocato. Abbiamo cinque punti in meno in classifica rispetto all’anno scorso ma abbiamo le qualità per tornare dove la Lazio merita di stare. A gennaio dobbiamo rafforzarci, la società sa che ci sono delle esigenze tecniche da colmare. Le mie indicazioni le ho date e sono chiare. Sarà la societa’ ad occuparsene. La vera Lazio deve essere questa – ha concluso -. Dobbiamo ritrovare fiducia e continuità e indovinare una striscia di risultati positivi”.
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onte : La Repubblica