C’è un solo risultato con l’Udinese per sperare di restare ancora aggrappato alla panchina biancoceleste. Pioli avrà i brividi domani pomeriggio: “Noi abbiamo bisogno di vincere, è scontato ed è l’unica medicina. La Lazio ha voglia e deve passare il turno in Coppa Italia”. Per provare a uscire dalla crisi: “L’unico modo è valutare tutte le situazioni. Anche in questo buio, ci sono cose positive. I particolari stanno influenzando i nostri risultati, commettiamo ingenuità che penalizzano le nostre prestazioni. Sto lavorando anche nella testa dei giocatori, che mi dimostrano il veleno per uscire da questo maledetto momento”. La testa di Pioli è pronta a saltare, il tecnico è concepibilmente nervoso in conferenza stampa: “Non ci sono novità. Quando ci sono risultati negativi, qualunque allenatore viene messo in discussione. Se volete parlare della panchina, parlatene con Tare e Lotito”. Otto ko in campionato, appena 20 punti in 16 giornate. La Coppa Italia a questo punto diventa il modo più semplice per tornare in Europa: “L’anno scorso abbiamo fatto un grande percorso e possiamo ripeterlo. Ma tutto dipende da domani. L’Udinese sta vivendo un momento difficile, ma verrà qui all’Olimpico per vincere”.
FUTURO
Petkovic ha confessato al Messaggero di rivedersi in questa situazione di Pioli: “Non ho letto le sue dichiarazioni, non conosco la sua esperienza, ma la mia. E la mia stagione non è conclusa”. Stefano da Parma si vede ancora a lungo alla Lazio: ”Sì, ci credo e sto studiando il modo per restare. Sono vicino alla mia squadra”. Niente turn over con l’Udinese: “Ho preparato la partita e oggi vedrò la situazione degli acciaccati. Schiererò la formazione migliore, perché voglio raggiungere i quarti”. C’è la pressione sulle scelte tecniche: “Io non lavoro sempre in modo uguale. Io cerco di crescere. Le decisioni sono sempre difficili da prendere, ma si prendono nel bene della squadra”.
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onte : Il Messaggero