In uno stadio quasi completamente deserto, lunedì prossimo contro la Samp, Stefano Pioli e la Lazio si giocheranno gran parte del loro futuro. Al tecnico emiliano, dopo il crollo con la Juve, è stata concessa una proroga perché probabilmente il presidente Lotito e il ds Tare avranno fatto una profonda riflessione sul loro lavoro estivo e avranno, certamente, trovato delle falle che sono poi diventate la cause dell’attuale rendimento della Lazio. Due piccoli esempi? La mancata consegna della fascia di capitano a Candreva (Biglia non è certo stato scelto da Pioli) e la scarsa attenzione al mercato dei difensori: ingaggiati (naturalmente a parametro zero, specialità del club di Formello) solo il baby Hoedt, ancora troppo acerbo per i nostri palcoscenici, e tale Patric, di cui si sono perse le tracce da tempo.
Ad oggi, solo il Carpi, il Frosinone, il Verona e la Samp hanno incassato più gol dei biancocelesti e di certo la gravissima assenza di De Vrij non può giustificare tutti i numeri negativi accumulati fino ad oggi: ai quattro esterni già presenti in rosa – Lulic, Candreva, Felipe Anderson e Keita, sono stati aggiunti altri giocatori offensivi come l’olandese Kihsna, l’inglese Morrison, il serbo Milinkovic Savic, lui sì pagato caro, oltre a Mauri, richiamato di corsa per cercare una tregua con il pubblico. Pioli, di fronte a tanta abbondanza offensiva, probabilmente è andato in confusione, tanto che a volte usa due esterni nel primo tempo e altri due nel secondo. La ricostruzione di gennaio dovrà ripartire dall’acquisto di almeno due difensori di grande livello. L’olandese Vlaar, reduce da un serio infortunio ma entrato nel mirino biancoceleste (anche perché era gratis), se n’è già andato all’Az. Lotito, che forse non si è fidato delle sue condizioni fisiche, dovrà darsi una mossa per trovare gli uomini giusti e, soprattutto, dovrà aprire le casse per trovare qualche centrale competitivo, a meno che non voglia ripetere l’errore estivo: quello di non investire per andare in Champions e incassare subito una ventina di milioni ma di aspettare, invece, il verdetto di Leverkusen, che tanto per cambiare è stato negativo. I risultati sono davanti agli occhi di tutti: stadio vuoto, zero incassi, classifica deprimente.
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onte : Il Corriere dello Sport