L’obiettivo principale era quello di rinforzare la difesa al più presto e consegnare a Pioli un nuovo centrale entro il 6 gennaio (giorno di Lazio-Carpi). Al momento però si tratta di una missione quasi impossibile: il mercato aprirà il 4 e difficilmente la società riuscirà a chiudere almeno una trattativa nel giro di una settimana. In Italia il nome caldo resta quello di De Maio , c’è stato un contatto tra Lotito e Preziosi , si lavora per un prestito con diritto di riscatto. La Lazio dovrà sostituire De Vrij e Gentiletti (ha chiesto la cessione), arriveranno due giocatori. All’estero occhio a Douglas del Dnipro: offerta da 4 milioni di euro, è attesa una risposta. In Francia attenzione a N’Koulou e Rolando del Marsiglia, nel mirino anche Perrin e Pogba del Saint Etienne, Raggi del Monaco e Mandi del Reims.
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ntanto però il primo rinforzo è per giugno, la Lazio è a un passo da Lovre Kalinic , portiere di proprietà dell’Hajduk Spalato. Una trattativa portata avanti in gran segreto e tenuta nascosta fino a lunedì sera, ma la chiusura adesso è vicina. In realtà c’è ancora una sottile distanza tra le parti: il club croato chiede almeno 5 milioni di euro per liberare l’estremo difensore, il presidenteLotito è fermo a 3,5 milioni, i contatti sono frequenti e l’affare alla fine andrà in porto.
Kalinic è un classe 1990, ha due presenze con la Croazia, piace a Chelsea e Aston Villa. Un’operazione legata probabilmente al futuro di Berisha : l’albanese è richiesto da Verona e Club Brugge, sogna una nuova sfida da protagonista, a fine stagione potrebbe lasciare Roma. Attenzione però anche a Federico Marchetti: il rinnovo non arriva, la Lazio rischia di perderlo a zero tra sei mesi, sono tutte valutazioni che andranno affrontate al più presto.
Fonte : Il Tempo