Ultima chiamata per il treno della Lazio di Pioli, fermata Sampdoria all’Olimpico, domani sera alle 20.45. Non c’è più tempo da perdere, nè treni soprattutto, i biancocelesti devono vincere. La contestazione dei tifosi contro il presidente Lotito e la squadra, in settimana, hanno accelerato la corsa per tornare in carreggiata. Ma la sfida ai blucerchiati è crocevia per il destino, del tecnico emiliano soprattutto: “È la partita più importante della stagione, importante per tutti noi. Vogliamo tornare a vincere – suona la carica Pioli alla vigilia della partita – Sono convinto che manchi poco per ritrovare lo scatto di una volta, rivoglio la mia squadra e la svolta”. Giudice sarà però il campo, che chiama la Lazio a una vittoria che manca da più di un mese. Il pareggio in Europa League non basta per curare la crisi, i tre punti in campionato non arrivano dal 25 ottobre contro il Torino: “Non dobbiamo fare errori sciocchi in difesa, serve più concretezza in attacco, più determinazione e concentrazione – ecco la ricetta del tecnico biancoceleste – Ripeto, sono il tecnico giusto per uscire tutti insieme da questo momento e centrare il nostro obiettivo, cioè rimanere in Europa”. E per ritrovare l’appoggio dei tifosi, che hanno salvato soltanto il mister dalle colpe per il periodo negativo: “Sono dispiaciuto per le proteste, non riguarda solo il campo ma anche altre situazioni. Ma siamo i primi responsabili e mi auguro che possiamo risolvere tutto il prima possibile, sia in campo che fuori – sottolinea Pioli – Apprezzo la stima dei tifosi e non può che farmi piacere. Penso alla mia squadra e spero la supereremo insieme”. Il tecnico pensa a una nuova soluzione per risollevare la Lazio, a braccetto col Natale prova alla vigilia dei blucerchiati l’albero del 4-3-2-1, modulo inedito per i biancocelesti. La rifinitura di domani mattina scioglierà i dubbi, ma nell’allenamento di oggi Djordjevic si è mosso sulla trequarti insieme a Candreva a supporto di Klose: Keita ha svolto un lavoro differenziato, ma quello sarebbe il suo ruolo ideale. Nel centrocampo a tre Cataldi in ballottaggio con Milinkovic-Savic, ma dovrebbe essere il serbo ad avere la meglio. Ancora in dubbio Basta, che ha svolto solo la prima parte della seduta per un affaticamento muscolare: se non dovesse farcela è pronto Konko, decisivo il provino domani mattina.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) Marchetti; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Candreva; Djordjevic; Klose
A
ll. Pioli
Fonte : Il Tempo