È
tempo di bilanci per la Lazio. Il 2015 della squadra biancoceleste ha regalato grandi soddisfazioni (come il terzo posto conquistato al termine dello scorso campionato e il girone di Europa League chiuso da prima della classe) e altrettante delusioni (le sconfitte con la Juve in finale di Coppa Italia e Supercoppa, l’eliminazione dalla Champions nei playoff con il Bayer Leverkusen).
NEL 2015 PER PIOLI 28 VITTORIE E 17 SCONFITTE – I 365 giorni che saranno messi alle spalle tra pochi giorni, insomma, non sono stati poi così banali per la squadra di Pioli. Nell’anno solare il tecnico è riuscito complessivamente a mettere insieme 28 vittorie, 8 pareggi e 17 sconfitte, realizzando 84 reti e subendone 60. Sono 62 i punti totali conquistati in serie A, gran parte di questi ottenuti chiaramente nella seconda parte dello scorso torneo, quando la Lazio ha collezionato 12 vittorie (di cui 8 di fila tra il 15 febbraio e il 12 aprile), 3 pareggi e 6 sconfitte, viaggiando a una media di 1,86 punti a partita. Ottimo il rendimento anche dal punto di vista delle marcature, con 42 gol fatti in 21 gare (media di 2 a partita) e 18 subiti (0,85).
IN QUESTA STAGIONE SI SORRIDE IN EUROPA LEAGUE – Molto diverso il rendimento nel campionato in corso, dove tra l’altro è stata registrata la serie più lunga di partite senza vittorie (7, tra il 28 ottobre e il 14 dicembre): nei 17 incontri giocati finora sono arrivati solo 7 successi, a fronte di 8 sconfitte e 2 pareggi. Si evidenzia un peggioramento anche per quanto riguarda i gol, 20 fatti e 26 incassati (in media rispettivamente 1,17 e 1,52 a partita). A rendere più piacevoli i numeri della seconda parte del 2015 c’è però l’Europa League, dove la Lazio, senza mai perdere una partita, ha vinto 4 volte e pareggiato 2: in più sono state subite 6 reti e segnate 13.
CANDREVA IL CAPOCANNONIERE DELL’ANNO SOLARE – Di questi gol realizzati in Europa, 2 portano la firma di Antonio Candreva, il capocannoniere biancoceleste dell’anno solare con 14 reti all’attivo (12 in campionato): a seguire Felipe Anderson e Klose a 12 (il tedesco le ha siglate tutte nella scorsa stagione), Parolo a 10, Biglia e Djordjevic a 7, Matri a 6. In totale, tra campionato e coppe, sono andati a segno ben 18 giocatori diversi.
STADIO OLIMPICO, MEDIA SPETTATORI IN FORTE CALO – Da evidenziare anche la differenza, tra inizio e fine 2015, degli spettatori allo stadio Olimpico. Se in tutta la seconda parte dello scorso campionato la media presenze non era mai scesa sotto i 25mila, con il picchi nel derby del 25 maggio (59385) e nella gara del 12 aprile con l’Empoli (49096), in questa prima parte di stagione all’Olimpico si viaggia a una media di 19166 spettatori: il risultato peggiore è stato ottenuto proprio in occasione dell’ultima partita a Roma, quella tra Lazio-Sampdoria del 14 dicembre, con 16544 paganti (a cui però si devono togliere gli abbonati che non si sono recati allo stadio per la protesta contro le barriere in curva). Sempre in questa stagione è stato registrato il dato record di 1970 spettatori (il secondo più basso della storia della Lazio) in occasione della partita di Coppa Italia con l’Udinese.
Fonte : La Repubblica